Nato il 13 settembre 2012, come decreto-legge n. 158, convertito in legge l’8 novembre 2012, n. 189, e noto ai più come “Decreto Balduzzi”, il provvedimento prevede, “al fine di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un’attività sportiva non agonistica o amatoriale, che il Ministro della salute, con decreto adottato di concerto con il Ministro delegato al turismo ed allo sport, disponga garanzie sanitarie mediante l’obbligo di idonea certificazione medica, nonché linee guida per l’effettuazione di controlli sanitari sui praticanti e per la dotazione e l’impiego, da parte delle società sportive sia professionistiche sia dilettantistiche, di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita”.
Il legislatore, dopo avere imposto alle associazioni di dotarsi del defibrillatore semiautomatico e di curarne la manutenzione, ha consentito alle società, le quali operano in uno stesso impianto sportivo, ivi compresi quelli scolastici, di associarsi ai fini dell'attuazione di un simile obbligo, e ha statuito che le società "singole o associate possano demandare l'onere della dotazione e della manutenzione del defibrillatore semiautomatico al gestore dell'impianto attraverso un accordo che definisca anche le responsabilità in ordine all'uso e alla gestione". Al fine di offrire la massima tutela della salute degli atleti, ha, infine, imposto alle associazioni che utilizzano (temporaneamente o permanentemente) un impianto sportivo di assicurarsi della presenza e del regolare funzionamento del dispositivo.
Il Comitato regionale del CONI Friuli Venezia Giulia, da sempre attento alle esigenze delle Associazioni Sportive del territorio, già ad inizio 2013 ha avviato una campagna di sensibilizzazione per venire incontro alle necessità dei sodalizi regionali, guidati da personale volontario e, molto spesso, dotati di risorse molto limitate.
L’appello lanciato dal Presidente Brandolin ottiene immediato riscontro. Già nel 2013, infatti, la Fondazione CA.RI.GO interviene acquistando trenta defibrillatori per le Società Sportive della provincia di Gorizia e destinando un contributo a favore della formazione all’uso dei dispositivi DAE per cinquecento dirigenti sportivi locali. Nel 2016, grazie al protocollo d’intesa firmato dal CONI regionale, dalla Provincia di Gorizia e dalla Fondazione CA.RI.GO., vengono formati altri cinquecento dirigenti, vengono acquistati ulteriori cinque defibrillatori e trenta “teche porta dispositivi” da posizionare negli impianti sportivi maggiormente utilizzati della provincia.
Dal 2014, anche le Fondazioni CRTrieste e C.R.U.P. sostengono in modo fondamentale il progetto di dotazione degli impianti sportivi dei dispositivi salvavita e di formazione dei dirigenti.
La Fondazione CRTrieste nel 2014 acquista trentotto defibrillatori che vengono consegnati ad altrettante Società sportive e Istituti scolastici della provincia di Trieste ai quali vanno sommati i diciassette DAE che verranno distributi nella giornata odierna, come da elenco allegato. Il prezioso contributo della Fondazione CRTrieste ha, quasi da solo, coperto più della metà del fabbisogno degli impianti sportivi provinciali.
"La Fondazione CRTrieste è da sempre attenta al bene della collettività e sensibile alla promozione sportiva. Grazie a queste apparecchiature salvavita le probabilità di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco aumentano notevolmente, sopratutto in situazioni critiche in cui la tempestività di intervento è fondamentale. Siamo inoltre lieti di sapere che grazie al nostro contributo le società sportive e le scuole possono proseguire le loro attività in un clima più sereno, sostenendo in tal modo anche la promozione della cultura della prevenzione” ha dichiarato il Segretario Generale della Fondazione CRTrieste Paolo Santangelo.
La Fondazione C.R.U.P., in seguito ad una convenzione stipulata con il Comitato regionale del CONI nell’ottobre del 2014, ha, in questi tre anni, acquistato novantanove defibrillatori. Il generoso contributo concesso, considerata la vastità delle province friulane, ha così coperto cinquantanove impianti sportivi della provincia di Udine e quaranta della provincia di Pordenone. Ha permesso inoltre la formazione di più di mille dirigenti sportivi.
"Abbiamo prontamente abbracciato questo progetto che guarda allo sport esercitato in condizioni di sicurezza per i nostri ragazzi – ha sottolineato Lionello D'Agostini, Presidente della Fondazione Crup – E' stata una scelta di valori e condivisione con il Coni, le amministrazioni locali, le famiglie, per fare le cose in maniera sistematica ed organizzata, un segnale di coesione e collaborazione per rispondere ad un bisogno attuale ed urgente delle associazioni sportive del nostro territorio."
Quest’anno il CONI ha potuto contare anche sul supporto della BluEnergy Group, azienda locale della distrubuzione di gas e luce, che ha manifestato la propria sensibilità nei confronti del mondo dello sport, acquistando dieci dispositivi DAE da posizionare negli impianti della provincia di Gorizia.
“Per Bluenergy il rapporto con il territorio è di primaria importanza, nella consapevolezza che un’azienda deve produrre valore aggiunto per restituirne parte anche a chi la ospita e la fa crescere. Come azienda crediamo molto nella socialità e in quei fattori, come lo sport, che ne rappresentano uno dei momenti di più alta coesione. Per questo la tutela della salute degli atleti e di chi utilizza le strutture sportive non è solo un gesto di responsabilità, ma anche la conferma che è compito anche delle imprese contribuire alla sicurezza del valore più grande delle nostre comunità: le persone nella loro integrità”. ha dichiarato il Direttore Generale di Bluenergy Group la Dott.sa Alberta Gervasio.
A seguito del monitoraggio effettuto dal Servizio Impianti Sportivi del CONI regionale, a pochi giorni dell’entrata in vigore della Legge Balduzzi fissata per il 20 luglio prossimo, la situazione, comprensiva di defibrillatori assegnati dal Comitato regionale del CONI, grazie ai contributi summenzionati, dalle Amministrazioni comunali o donati da privati ed associazioni benemerite, risulta essere la seguente:
PROVINCIA DI GORIZIA
Palestre scolastiche ed impianti censiti = 150 (35 palestre scolastiche e 115 impianti)
Totale impianti dotati di defibrillatore = 143
Mancanti = 7
Percentuale di copertura = 95,30%
PROVINCIA DI PORDENONE
Palestre scolastiche ed impianti censiti = 323 (81 palestre scolastiche e 242 impianti)
Totale impianti dotati di defibrillatore = 277
Mancanti = 46
Percentuale di copertura = 85,76%
PROVINCIA DI TRIESTE
Palestre scolastiche ed impianti censiti = 138 (39 palestre scolastiche e 99 impianti polisportivi)
Totale impianti dotati di defibrillatore = 124
Mancanti = 14
Percentuale di copertura = 89,85%
PROVINCIA DI UDINE
Palestre scolastiche ed impianti censiti = 559 (145 palestre scolastiche e 414 impianti)
Totale impianti dotati di defibrillatore = 471
Mancanti = 88
Percentuale di copertura = 84,26%
TOTALE FRIULI VENEZIA GIULIA
Palestre scolatiche ed impianti censiti = 1.170
Totale impianti dotati di defibrillatore = 1.015
Mancanti = 155
Percentuale di copertura = 86,75%
“Il risultato ottenuto oggi con la dotazione dei dispositivi salvavita di quasi il 90% degli impianti sportivi della nostra regione mi riempie di orgoglio” ha commentato il Presidente del CONI regionale Brandolin. “Tutto ciò a dimostrazione della grande sensibilità e cultura sportiva presente nei miei dirigenti delle quasi 3000 Società sportive della regione Friuli Venezia Giulia. Mi auguro che, nelle prossime settimane, anche gli impianti sprovvisti di defibrillatore, possano colmare la lacuna ed essere a norma il 21 luglio con l’entrata in vigore della Legge Balduzzi, mettendo così in sicurezza la salute degli sportivi e le responsabilità dei miei dirigenti. Grazie, grazie a tutti!”

Lunedì 4 luglio p.v. alle ore 11.30, presso l’Auditorium “Comelli” della Regione Friuli Venezia Giulia sito in via Sabbadini a Udine, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione dei dati relativi al monitoraggio dei defibrillatori presenti negli impianti sportivi del Friuli Venezia Giulia.
A fine conferenza, grazie al prezioso contributo delle Fondazioni CA.RI.GO., CRTrieste e C.R.U.P. e della BluEnergy Group, il CONI regionale consegnerà 80 defibrillatori ad altrettante Società Sportive che ne sono sprovviste.
Alla cerimonia saranno presenti gli Assessori regionali alla Salute, Telesca, e allo Sport, Torrenti, e i Sindaci dei Comuni coinvolti.
Gli ottanta defibrillatori si aggiungono così ai circa 300 già consegnati dal CONI ad altrettante Società sportive regionali e a quelli già acquistati autonomamente da altre Associazioni sportive, Amministrazioni locali e da privati.
Sotto il profilo della formazione, in questi anni, quasi 3000 sono stati i dirigenti, allenatori e soci formati all’utilizzo dei dispositivi salvavita dal 118 e soprattutto dal Comitato Olimpico.
Con questa ultima consegna, il mondo dello sport regionale sarà tra i pochi, a livello nazionale, ad aver ottemperato al Decreto Balduzzi nella sua quasi totalità.

La Nuova Atletica dal Friuli, in collaborazione e con il patrocinio di PromoTurismo FVG e CONI FVG, promuove il concorso fotografico FriuliOlimpico.
Il concorso, che intende promuovere e valorizzare il mondo dello sport in Friuli Venezia Giulia, è rivolto a fotografi professionisti ed amatoriali che sono invitati ad inviare uno scatto che abbini e riassuma al meglio i concetti di “spirito olimpico” e Friuli Venezia Giulia.
In palio per i due vincitori, uno scelto tramite Facebook e uno dalla giuria, un buono SME del valore di € 300,00 e un pass come fotografo per poter vivere direttamente sul campo il 27° Meeting internazionale di atletica leggera Sport Solidarietà (Stadio Teghil di Lignano, 13 luglio 2016).
La premiazione avverrà in occasione della cena solidale in programma il 12 luglio, dove i vincitori saranno premiati dai campioni giamaicani dell’atletica guidati dalla campionessa mondiale ed olimpica Shelly-Ann Fraser.
Parteciperanno al concorso i primi trecento fotografi che invieranno il loro scatto a

A conclusione del 13° Torneo delle Nazioni e del 1° Torneo Internazionale di calcio femminile under 17, il Comitato Organizzatore intende ringraziare quanti hanno contribuito, a vario titolo, al successo della manifestazione.
Il “Mundialito gradiscano”, organizzato dal CONI regionale del Friuli Venezia Giulia e dall'ASD Tornei ed Eventi Internazionali, in stretta collaborazione con il Comune di Gradisca d'Isonzo, ha avuto un forte impatto transfrontaliero, grazie alla concreta ed entusiastica collaborazione delle federazioni calcistiche della Slovenia (Nova Gorica) e dell'Austria (Mauthen-Klagenfurt, Carinzia) lanciando un forte messaggio di amicizia, fratellanza e rispetto reciproco tra i popoli.
18 sono state le nazionali ospitate nelle nostre terre (Austria, Brasile, Croazia, Inghilterra, Giappone, Messico, Norvegia, Qatar, Slovenia, Russia, Usa ed Italia per il Torneo Maschile e Italia, Iran, Stati Uniti, Inghilterra, Francia e Messico per quello femminile). Le stesse hanno sfilato alla cerimonia inaugurale del 24 aprile scorso insieme alla Brigata di cavalleria "Pozzuolo del Friuli", ad un gruppo di associazioni sportive locali con la collaborazione dei Carabinieri che hanno provveduto all’alzabandiera.
La presentazione ufficiale, tenutasi al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d'Isonzo il 9 aprile scorso, ha visto, come padrino e testimonial d’eccezione, il campione del mondo 2006 Marcello Lippi il quale si é complimentato con l'organizzazione per tale prestigioso evento sportivo, dedicato agli allievi. Per l'ex CT della nazionale iniziative come queste devono essere un esempio a livello nazionale ed internazionale, non soltanto sotto l'aspetto prettamente agonistico e sportivo, ma anche dal punto di vista sociale ed educativo. Ospite dell’organizzazione anche il Dirigente RAI Carlo Paris che ha voluto complimentarsi con gli organizzatori per essere riusciti a portare, in occasione della prima edizione del torneo femminile U17, anche la nazionale iraniana.
Il 28 aprile, in occasione del Mundialito transfrontaliero, si è tenuto il meeting "Lo sport unisce, abbatte i confini". Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, accompagnato dal Segretario Generale, Roberto Fabbricini e dall'Amministratore Delegato di CONI Servizi, Alberto Miglietta, si è recato a Gradisca e ha incontrato gli studenti delle scuole primarie di Gradisca e Villesse e gli studenti dei Licei Sportivi presenti in regione. Il Presidente ha promosso i valori dello sport, quali il rispetto, l'amicizia, l'integrazione, la disciplina e la crescita, e si è soffermato sulle prossime sfide ed opportunità, tra cui la candidatura olimpica di Roma 2024. A conclusione dell’incontro pubblico, i vertici del CONI hanno incontrato il dott. Thani Abdulrahman Al-Kuwari — Segretario Generale del Comitato Olimpico del Qatar.
Il 30 aprile, in occasione della partita di Serie A Udinese-Torino, le nazionali sono state ospiti dell’Udinese Calcio nella nuova Dacia Arena. I ragazzi hanno così avuto la possibilità di sfilare, prima dell’inizio della partita, nel nuovo gioiello di Udine, tra gli applausi dei numerosi tifosi friulani presenti.
L'atto conclusivo della tredicesima edizione del Torneo delle Nazioni di calcio giovanile internazionale Under 15, é andato in scena, il 1° maggio, allo stadio Colaussi di Gradisca d'Isonzo. Nella finale si sono affrontate due ottime squadre, la Slovenia ed il Giappone che hanno espresso un bel gioco ed un calcio moderno. Al fischio finale il risultato ha dato ragione agli sloveni che si sono aggiudicati l'incontro 2 a 1, vincendo la 13^ edizione del Torneo. Nel Torneo femminile, conclusosi il 28, la Francia ha battuto l’Italia per 1 a 0 e le premiazioni si sono svolte nella spettacolare cornice del Teatro Nuovo di Gradisca.
Grande successo hanno ottenuto le dirette in LIVE streaming e le cronache delle partite sono state seguite da diversi appassionati in 14 paesi differenti. Inoltre, la partita tra Slovenia e Stati Uniti del 26 aprile scorso, giocata a Bilje, ha visto sugli spalti la prestigiosa presenza di un tifoso d’eccezione: l’Ambasciatore degli Usa in Slovenia, Hartley.
Ciò che però resterà negli occhi di tutti è l’abbraccio prepartita fra le ragazze di Stati Uniti ed Iran che ha riscritto, nella sua disarmante semplicità, un pezzo di storia del Torneo delle Nazioni di Gradisca e, piu’ in generale, delle relazioni a lungo problematiche fra i due Paesi. Lo sport, e in particolare il calcio, ancora una volta si è confermato uno straordinario veicolo di dialogo e di integrazione fra le giovani generazioni.

L'atto conclusivo della tredicesima edizione del Torneo delle Nazioni di calcio giovanile internazionale Under 15, é andato in scena, ieri pomeriggio, allo stadio Colaussi di Gradisca d'Isonzo. Nella finale si sono affrontate due ottime squadre, la Slovenia ed il Giappone che hanno espresso un bel gioco ed un calcio moderno. Al fischio finale il risultato ha dato ragione agli sloveni che si aggiudicano l'incontro 2 a 1.
A seguire, sul palco delle premiazioni, posizionato a bordo campo, sono intervenuti Franco Tommasini (consigliere nazionale del CONI ed una delle anime dell'evento) ed il Presidente del CONI Friuli Venezia Giulia Giorgio Brandolin, il quale ha ringraziato tutte le delegazioni straniere (in totale 18, incluse quelle femminili della prima edizione del torneo rosa Under 17), le Amministrazioni pubbliche che hanno sostenuto l'iniziativa, in primis la Regione ed il Comune di Gradisca d'Isonzo, gli sponsors e partners e tutti i volontari nonché il gruppo di lavoro del comitato regionale del CONI. Brandolin, ha concluso il suo breve intervento, ricordando che il Mundailito transfrontaliero é nato, 13 anni fa, con la volontà e l'intento di promuovere i valori forti e positivi dello sport quali rispetto, amicizia, integrazione, disciplina, crescita, superando ostacoli e barriere di qualsiasi tipo. A dimostrazione di ciò, il Torneo delle Nazioni si svolge su un territorio transfrontaliero che coinvolge tre nazioni, l'Italia, la Slovenia e l'Austria e che vede la partecipazione di nazioni con tradizioni, culture e costumi profondamente diversi ma uniti dal calcio e dallo sport in generale. Un esempio lampante di questa edizione é stata la presenza della squadra femminile dell'Iran.
L'epilogo della tredicesima edizione del Torneo delle Nazioni é stato caratterizzato dalla consegna dei premi e coppe alla terna arbitrale, alla seconda classificata, il Giappone ed alla vincitrice 2016, la Slovenia con la presenza anche dell'Assessore regionale Sara Vito, l'assessore comunale allo sport di Gradisca d'Isonzo David Cernic, Vincenzo Cisilin della Federazione italiana Gioco Calcio ed i rappresentanti dell'Austria e della Slovenia, Walter Hartlieb e Franc Kopatin.
Il premio “FAIR PLAY”, consegnato da Umberto Blason del Panathlon, é stato assegnato alla squadra italiana per aver assistito ed aiutato alcuni giocatori del Qatar colpiti da improvvisi e forti colpi di freddo, durante l'incontro a Romans d'Isonzo.
RISULTATI DELLE FINALINE:
3°/4° Russia-Norvegia 0-2
5°/6° Italia-Usa 4-0
7°/8° Croazia-Inghilterra 7-5
9°/10° Brasile-Messico 4-1
11°/12° Qatar-Austria 0-3
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