
Sabato 28 aprile, in occasione del Torneo delle Nazioni, evento internazionale di calcio giovanile che si stà svolgendo in regione, le Delegazioni di sedici Paesi, inclusa quella italiana, hanno fatto visita al Sacrario militare di Redipuglia, il più grande e maestoso monumento italiano dedicato ai caduti della Grande Guerra.
La cerimonia é stata molto sentita e partecipata ed ha visto raggiungere le pendici del Monte Sei Busi le squadre e nazionali, accompagnate dalle autorità, organizzatori e dal Direttore del Sacrario militare, il Tenente Colonnello Norbert Zorzitto.
Sulla spianata dei gradoni, il Presidente del Comitato Organizzatore del Torneo delle Nazioni, Nicola Tommasini ha ricordato che é stato volutamente inserito nel calendario degli eventi collaterali agli incontri di calcio, la visita a Redipuglia per sottolineare l'importanza di non dimenticare ciò che é stata la Grande Guerra. Il nostro evento, ha continuato Tommasini, fa parte dell'iniziativa del CONI del Friuli Venezia Giulia, intitolata FRIENDSHIP GAMES 1918-2018, Campioni della Grande Pace. Essere qui é un ulteriore opportunità, per tutti noi, di ricordare questa immane tragedia e di lanciare un forte messaggio di pace.
Il Presidente del CONI regionale, Giorgio Brandolin ha ringraziato profondamente i giovani atleti presenti. Siete oggi qui riuniti, ha proseguito Brandolin, in questo luogo sacro e storico dove giacciono i corpi di 100.000 soldati italiani caduti durante la Prima Guerra Mondiale. A 500 metri c'é un altro cimitero militare, quello austro-ungarico. Ebbene, vedere questa mattina tanti giovani provenienti da tutto il mondo, ha poi aggiunto il Presidente, mi rende felice perché tornerete a casa, nelle vostre città e Paesi, come Ambasciatori di valori che lo sport deve promuovere sempre e cioé la fratellanza, l'amicizia ed il rispetto.I Giochi dell'Amicizia 1918-2018 hanno un doppio significato: non dimenticare questa immane tragedia umana e trasmettere i valori universali che lo sport si prefigge di promuovere. Questi sono stati campi di battaglia e di morte, mentre voi, a pochi chilometri da qui, vi affrontate, con spirito agonistico ma con rispetto reciproco su campi da gioco.
Alla cerimonia sono intervenuti anche il Vicepresidente regionale della Federazione Italiana Giuoco Calcio Claudio Canzian ed il Sindaco di Fogliano-Redipuglia Daniele Dreossi.
Nella foto di Pierluigi Bumbaca, le squadre al Santuario e Nicola Tommasini (Presidente del Comitato Organizzatore del Torneo delle Nazioni) insieme al Presidente del CONI Friuli Venezia Giulia Giorgio Brandolin.

Martedì 24 aprile 2018, ai Giardini della Spianata di Gradisca d'Isonzo, si é tenuta la cerimonia di apertura del Torneo delle Nazioni “Under15”, ovvero il mundialito di Gradisca che coinvolge 3 Paesi, Italia, Austria e Slovenia e che ormai é considerato uno degli eventi calcistici giovanili tra i più importanti al mondo.
Una cinquantina di Comuni del Friuli Venezia Giulia, della Carinzia e della Slovenia ospiteranno fino al 1 maggio le varie partite inserite nei gironi di qualificazione, fino alle finali che si terranno, come tradizione, allo stadio Colautti di Gradisca d'Isonzo il 29 aprile (quella femminile) ed il 1 maggio (maschile).
Oltre al torneo maschile Under15, che ha raggiunto la sua quindicesima edizione, si svolgeranno pure, la terza edizione del torneo femminile Under17 e, la novità di quest'anno, la prima del torneo di calcetto maschile Under18.
L'evento inaugurale ha visto la partecipazione dei 1000 atleti di 28 nazionali, provenienti da 18 Paesi del mondo che hanno sfilato lungo le vie della cittadina isontina, preceduti dalle associazioni sportive locali.
A portare i saluti del CONI regionale (che ha patrocinato l'evento) é stato il vicepresidente Ermes Canciani, il quale ha ringraziato il presidente del Comitato organizzatore Nicola Tommasini per aver accettato con entusiasmo e spirito collaborativo la proposta di inserire questa prestigiosa manifestazione sportiva all’interno del programma dei FRIENDSHIP GAMES 1918-2018. A tal proposito, il 28 aprile tutte le delegazioni e squadre partecipanti al Torneo delle Nazioni faranno visita al sacrario militare di Redipuglia. Sarà un occasione in più, ha sottolineato Canciani, per promuovere quei valori di pace, fratellanza e rispetto che lo sport deve trasmettere. I ragazzi devono affrontarsi su un campo di gioco, tra agonismo e lealtà e non su quelli di guerra.
Ulteriori notizie ed informazioni sono disponibili sul sito internet www.
Nella foto di Pierluigi Bumbaca, Ermes Canciani con Matteo Mareggini, allenatore dei portieri delle nazionali italiane Under19 ed Under16

Ampia partecipazione al Convegno Nazionale organizzato dalla Scuola Regionale dello Sport del CONI Friuli Venezia Giulia sabato 21 aprile u.s. Quasi duecento tra allenatori, studenti, insegnanti di ogni ordine e grado erano presenti nell’Aula Magna del Dipartimento di Area Medica dell’Università di Udine in p.le Kolbe a Udine per un momento di aggiornamento di alta qualità.
La giornata, moderata dal Direttore Scientifico della Scuola dello Sport Giovanni Messina, è stata introdotta dai saluti del Coordinatore dei Corsi di Studio in Scienze Motorie e Scienza dello Sport dell’Università di Udine prof. Stefano Lazzer e dall’intervento del Presidente Regionale del CONI ing. Giorgio Brandolin . Il Presidente ha confermato l’obiettivo del Coni di fornire un servizio sempre più adeguato a tutte le componenti del mondo sportivo e sociale, in particolare con appuntamenti come questo odierno volti a favorire la promozione della cultura e della professionalità dei nostri dirigenti sportivi e allenatori.
Si sono succeduti interventi di alto spessore tecnico: nella prima parte quelli di Andrea Ceciliani, professore associato all’Università di Bologna e componente della Commissione del MIUR per Revisione delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo, e di Claudio Robazza, professore associato all’Università di Chieti-Pescara, un passato da capitano della nazionale di Rugby e successivamente psicologo dello sport di valenza internazionale (psicologo dello sport della nazionale assoluta di tiro a segno e, in precedenza, partecipazione alle Olimpiadi di Sidney e Atlanta con il Pentathlon Moderno e il Tiro con l’Arco). La seconda sessione è iniziata con l’intervento di Daniele Fedeli, professore associato e coordinatore del corso di Studi in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Udine, esperto di disabilità e bullismo, che ha suggerito strategie di lavoro con i giovani con difficoltà di autocontrollo. Dulcis in fundo, Laura Bortoli (ricercatrice all’Università di Chieti-Pescara, già nazionale di atletica leggera e primatista italiana di salto in alto, psicologa della nazionale juniores di tiro a segno) ha parlato della relazione con i genitori nello sport giovanile. L’evento è stato accreditato nel portale S.O.F.I.A. del MIUR.

Venerdì 13 aprile si é tenuto ad Udine, presso l'hotel Là di Moret, l'incontro con il presidente FISI Flavio Roda, in occasione dell'imminente assemblea federale elettiva che si terrà il 22 aprile a Milano e che vedrà l'attuale numero uno della federazione ripresentarsi per il suo terzo mandato.
Di fronte ad una platea interessata, rappresentata soprattutto da presidenti e consiglieri di numerosi sci club della regione, Roda ha voluto ricordare le iniziative ed azioni messe in atto negli ultimi quattro anni che, con scelte coraggiose ma responsabili, hanno permesso alla federazione di chiudere con un bilancio di 28 milioni di Euro, chiudendo le passività, debiti e procedimenti legali-amministrativi con alcuni fornitori che si prolungavano negli anni. Il presidente si é poi soffermato sui risultati agonistici estremamente positivi dei vari atleti al termine della stagione olimpica di Pyeongchang 2018 e sulle esigenze di riprogrammare e rivedere alcuni metodi di gestione di alcune discipline che si stanno evolvendo anche con importanti numeri, come lo snowboard, il biathlon ed il freestyle. Per il quadriennio 2018-20122 che vedrà l'Italia protagonista anche con i mondiali di sci Cortina 2021 e di biathlon Anterselva 2020, Roda ha affermato che sarà necessaria una forte presenza della FISI, tramite i suoi comitati regionali, sul territorio per garantire maggiore assistenza e vicinanza anche alle piccole associazioni sportive e sci club della montagna e dell'appennino che soffrono la mancanza di tesserati e la fuga dagli sport invernali.
Il presidente della FISI Friuli Venezia Giulia, Franco Fontana, ha iniziato il suo intervento, ricordando i 23 tesserati regionali che, nella stagione 2017-18, hanno fatto parte delle squadre azzurre e dei 9 componenti di comitato della squadra italiana presente ai giochi olimpici invernali in Corea del sud nel mese di febbraio con la medaglia di bronzo conquistata nel biathlon dalla sappadina Lisa Vittozzi. E' la dimostrazione, ha ribadito Fontana, che in questa piccola regione, nonostante le molteplici difficoltà, si continua a lavorare bene, grazie alla preparazione dei nostri tecnici, allenatori e dirigenti ed al lavoro fondamentale dei volontari degli sci club. Un grande movimento che contribuisce pure all'economia del territorio e delle valli montane.
Per il presidente del CONI del Friuli Venezia Giulia, Giorgio Brandolin é auspicabile un rafforzamento dei rapporti con il MIUR per poter continuare ad informare i giovani all'interno delle scuole, divulgando le varie opportunità ed attività che la federazione italiana sport invernali può offrire ai futuri atleti. Noi, come comitato regionale, ha proseguito Brandolin, nel 2017-18 abbiamo volutamente inserito anche gli sport invernali all'interno del progetto CAS (centro avviamento allo sport), ricordando che in Friuli Venezia Giulia ci sono ben 3 centri d'eccellenza come il FIS training center di Sella Nevea, il centro federale del Biathlon a Piani di Luzza-Forni Avoltri ed il nuovo centro di avviamento agli sport invernali di Duino Aurisina. All'incontro sono intervenuti anche i due consiglieri federali regionali che si ripropongono come candidati all'assemblea elettiva di fine mese, Gabriella Paruzzi ed Enzo Sima.
Foto di repertorio - Roda in visita nell’ottobre 2017 all’impianto NEVESOLE di Aurisina con il Presidente dello Sci Club 70, Andreassich, ed il Presidente regionale del CONI, Brandolin

Venerdì 30 marzo, alla press room della Dacia Arena-Stadio Friuli ad Udine, é stata presentata la quindicesima edizione del “Torneo delle Nazioni – Città di Gradisca d'Isonzo - trofeo Ottimax”.
L'Evento internazionale, riservato alle nazionali giovanili di calcio maschile under 15, femminile under 17 e calcio a 5 under 18 in programma in Friuli Venezia Giulia, Austria e Slovenia dal 24 aprile al 1° maggio 2018, vedrà la partecipazione di 28 nazionali di cui 16 nel torneo maschile, 8 in quello femminile e 4 nel calcetto a cinque.
Alla presentazione sono intevenuti il dott. Franco Collavino, direttore generale dell'Udinese calcio, il Mister Massimo Oddo, il Presidente del comitato organizzatore del torneo Nicola Tommasini, il direttore di Ottimax di Gradisca d'Isonzo, Ferdinando Siciliani ed il presidente del Coni del Friuli Venezia Giulia, l'ing. Giorgio Brandolin il quale ho voluto ricordare l'importanza di tale manifestazione, non solo dal punto di vista sportivo ed agonistico, con la presenza di squadre blasonate ed ottimi talenti e possibili futuri campioni del calcio, ma anche sotto il profilo del valore sociale ed umano.
La presenza di 19 paesi del mondo, tra cui gli Stati Uniti, l'Iran, la Libia e la Russia, testimonia come lo sport elimina le varie barriere e confini e permette ai giovani di affrontarsi in un campo di calcio e non in quello di una battaglia. Il fatto poi che l'organizzazione del Torneo delle Nazioni coinvolga 3 Stati, Italia, Austria e Slovenia rafforza ancor più il messaggio di fratellanza, amicizia e rispetto che lo sport, attraverso i Friendship Games 1918-2018, intende promuovere. Con queste parole Brandolin ha chiuso il suo intervento, ringraziando gli organizzatori per aver accettato con entusiasmo di fare parte dei Giochi dell'Amicizia 2018 e l'Udinese che seguirà anche quest'anno alcune partite del torneo che coinvolgerà tutta la regione Friuli Venezia Giulia.
L'appuntamento é per martedì 24 aprile con l'inizio delle partite e la cerimonia di benvenuto che si terrà nel tardo pomeriggio a Gradisca d'Isonzo. Il 28 invece tutte le squadre faranno visita al sacrario militare di Redipuglia.
Nella foto il presidente Giorgio Brandolin durante il suo intervento