La Scuola regionale dello sport del CONI Friuli Venezia Giulia ha il piacere di invitarVi alla presentazione del libro di Roberto Alessio
NELLA VALIGIA DELL'ALLENATORE
Viaggio di un allenatore consapevole
lunedì 19 maggio 2014 alle ore 18.30
a TRIESTE, presso la Sala Olimpia Del CONI - Stadio Rocco.
Nell'occasione verranno affrontati i seguenti argomenti di pratica attualità, utili a ogni educatore e istruttore sportivo:
-Le responsabilità degli allenatori e degli insegnanti per danni e infortuni ai tesserati e ai terzi
-Bullismo e violenza sui minori
-Il rapporto con i genitori
-Le relazioni interpersonali tra le varie componenti del club
-La mentalità vincente dell'allenatore
-Allenare in Europa oggi
Trieste, 6 maggio 2014. “Il particolare momento che sta attraversando il nostro Paese ha fatto sì che anche il mondo dello sport venga messo sotto attacco”. Questo il segnale d’allarme con il quale Giorgio Brandolin, il presidente del Coni FVG, ha aperto la riunione del Consiglio regionale ospitata nella sede del Golf Club a Fagagna, cui ha partecipato anche l’assessore regionale allo sport Gianni Torrenti. “Abbiamo salvato la franchigia dei 7.500 euro, ma rimane chiaro dove si voleva recuperare un po’ di soldi – ha detto ancora Brandolin – Gravissimi anche gli episodi di sabato scorso (gli incidenti nella finale di Coppa Italia, ndr) e fischiare l’inno è stato un atto sconcertante, già accaduto peraltro due anni fa nel medesimo contesto. Questo problema dev’essere affrontato radicalmente, non soltanto di fronte all’emergenza, ma in modo strutturale”. Chiaro e dettagliato l’intervento sui contributi alle manifestazioni tenuto dall’assessore Gianni Torrenti, che ha ricordato anche i quindici anni di militanza da dirigente sportivo prima dei venti al settore della cultura. “La logica – ha detto – è stata quella di aiutare le manifestazioni sportive senza modificare i criteri di valutazione, facendole confluire però in un comparto unico (non ci saranno altre attribuzioni, ndr) con un range che va da 45mila a 4.500 euro, oltre il sostegno straordinario per Giro d’Italia, Mondiali di pallavolo ed internazionali di sci”. Da parte di Fernando Agrusti, presidente della federazione regionale medico sportiva, i chiarimenti sulla visita medica non agonistica (non è più necessaria la richiesta della società sportiva), l’utilizzo dei defribillatori e la regolamentazione per autorizzare i formatori ed istituire i corsi in attesa del via libera da parte della Regione. La Giornata Nazionale dello Sport (8 giugno), i festeggiamenti per il centenario del Comitato Olimpico (9-10 giugno), il Codice Etico promosso da Friuladria, l’iniziativa avviata a Pordenone “Sport in carcere” e l’applauso ai recenti importanti risultati ottenuti dagli atleti e dalle squadre FVG oltre al successo delle più recenti grandi manifestazioni e numerosi interventi dei componenti il consiglio hanno completato la riunione del Coni regionale.
Enzo de Denaro
Trieste, 30 aprile 2014. È Slovenia-Messico l’inedita finale che determinerà la vincitrice dell’11° Torneo delle Nazioni ed è in programma alle 16 di giovedì 1° maggio sul Campo Comunale di Gradisca d’Isonzo. Alla partita assisteranno le massime autorità sportive della regione ed alcune fra le più alte cariche politiche della Slovenia, in particolare Alenka Bratusek, attuale primo ministro.
Enzo de Denaro
Trieste, 4 aprile 2014. “C’è tutta la soddisfazione per aver evitato un aggravio di spese e di burocrazia alle Società Sportive, ma c’è anche la giusta ed opportuna attenzione al problema che la direttiva europea vuole contrastare”. Si tratta delle norme antipedofilia, che hanno messo in fibrillazione il mondo dello sport ed il commento a caldo è del Presidente del Coni Fvg, Giorgio Brandolin al termine del tour de force che ha permesso di chiarire che il mondo del volontariato è escluso dal dover presentare il certificato penale. “Una questione sulla quale mi sono impegnato in prima persona – ha aggiunto – e grazie al segretario del consiglio dei ministri Graziano Delrio è stato possibile evitare che quest’altro onere andasse a pesare sul volontariato”. Il sospiro di sollievo però, non deve distrarre dal problema che la direttiva europea affronta, la pedofilia. “Non lo so se il problema esista in Friuli Venezia Giulia – conclude Brandolin – ma in ogni caso è doveroso sensibilizzare tutti i dirigenti sportivi a porre la massima attenzione e ne parleremo senz’altro nella prossima riunione del Consiglio Regionale”.