Nell'ambito degli eventi collaterali di avvicinamento a EYOF2023 FVG - Festival Olimpico della Gioventù Europea, mercoledì 7 dicembre, l’Auditorium Comelli del Palazzo della Regione di via Sabbadini a Udine, ha ospitato la Convention Educativa "I VALORI OLIMPICI IN CONVEGNO". L’evento rivolto agli studenti dei Licei Sportivi e a quelli dei primi 3 anni degli Istituti Statali di secondo grado del Friuli Venezia Giulia, è stato promosso dal Comitato Organizzatore di EYOF2023 in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e con l’Assessorato regionale all’Istruzione. L’incontro ha visto la partecipazione di diciotto classi per un totale di 360 alunni provenienti soprattutto dai Licei Statali ad indirizzo sportivo di Tarvisio, Gemona, Maniago, Monfalcone e Trieste. Un momento di riflessione sull’etica e sui valori dello sport presenti nella Carta Olimpica ma anche un occasione per parlare dei campioni del Friuli Venezia Giulia, terra di grandi eventi sportivi, dei valori etici e morali dello sport, del doping sportivo, dell'alimentazione e dell'intelligenza artificiale applicata allo sport.
Il Convegno, aperto da un videomessaggio di saluto del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga ha visto la presenza del Prof. Livio Consonni in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale, il quale ha sottolineato l’importanza del binomio scuola e sport. La prima luogo di confronto, il secondo come ambiente di ulteriore socialità e divertimento. A dimostrazione del forte legame tra questi 2 mondi, Consonni ha poi ricordato che Tarvisio ospiterà i Campionati Studenteschi Invernali nel 2023.
Il vicepresidente del Consiglio Regionale FVG, Stefano Mazzolini si è soffermato sull’importanza dei Licei Sportivi e sul rapporto tra insegnanti e studenti/atleti. Il giovane che decide di intraprendere una disciplina sportiva e di praticarla come agonista dev’essere messo nelle migliori condizioni per farlo. C’è tanto sacrificio nell’allenarsi, nell’intraprendere lunghe trasferte, e nel trovare gli spazi necessari per lo studio. Una gestione intelligente del binomio istruzione/sport sono alla base per una futura crescita positiva del giovane (atleta) che impara ed acquisisce quei valori sani che lo sport è in grado di promuovere.
Abbiamo voluto questo momento di incontro, ha affermato il Presidente di EYOF2023, Maurizio Dunnhofer, perché siamo fortemente convinti che, oltre a rappresentare un’opportunità lavorativa, lo sport sia una grande scuola di vita, perché, anche se individuale, è sempre un gioco di squadra in cui tutti sono chiamati a rispettare le stesse regole, gli uni e gli altri. Lo scopo di questo appuntamento è ricordare a tutti gli studenti dei licei sportivi anche il forte valore pedagogico perché un atleta è un vero sportivo quando pratica lo sport per passione seguendo i consigli di coloro che hanno esperienza, accettando senza obiezioni le decisioni della giuria e dell’arbitro, vincendo senza presunzione e accettando la sconfitta senza amarezza, preferendo perdere piuttosto che vincere con mezzi sleali.
Il Direttore Generale di EYOF2023, Giorgio Kaidisch, ha spiegato ai giovani e ospiti dell’incontro le caratteristiche di questa sedicesima edizione invernale del Festival Olimpico della Gioventù Europea, organizzata non in un’unica località ma in varie sedi della Regione. Il Friuli Venezia Giulia si è fatto promotore di questa iniziativa sin dall’inizio, sostenendola insieme al Governo italiano, tramite il Dipartimento per lo Sport e in stretta collaborazione con il COE (l’associazione dei Comitati Olimpici Europei) e il CONI. Sarà un evento, ha concluso Kaidisch, attento alla sostenibilità con l’obiettivo di lasciare un’eredità al territorio e arricchire l’esperienza di tutti i giovani volontari che hanno deciso di fare parte della nostra squadra.
Ernesto Zanetti, dell’Area Sport di EYOF2023, ha ricordato la tradizione della Regione nell’organizzazione e ospitalità di grandi eventi sportivi, come le Universiadi Invernali Tarvisio 2003, l’EYOF estivo 2005 e gli European Masters Games 2011 di Lignano, le tappe del Giro d’Italia e la Barcolana, la regata più affollata al mondo che si svolge ogni anno nel golfo di Trieste.
Il campione olimpico di sci di fondo, Silvio Fauner si è rivolto agli studenti, facendo presente che il Friuli Venezia Giulia è terra di campioni. Lo è stato in passato e lo è tutt'ora. Era il 1994 quando vincemmo l'oro olimpico a Lillehammer in Norvegia, ma la mia storia era partita molto prima. Avevo un sogno, quello di partecipare ad un'olimpiade. Desidero raccontarvi questo aneddoto, perché fa parte della mia crescita e della mia carriera. Quando avevo 12 anni sciavo e mi allenavo con i miei amici e, sulle piste, trovavamo sempre un grande atleta, Maurilio DeZolt. Maurilio era più grande di noi e si allenava per competere in gare di grande calibro e noi non facevamo altro che fantasticare su quanto bello dovesse essere sciare in giro per il mondo e fare ciò che si ama. E ci dicevamo: se ci impegnano e abbiamo le qualità, ce la possiamo fare. Da lì sono passati 15 anni e mi sono ritrovato con quel grande atleta a gareggiare, a correre e a vincere una medaglia olimpica. Questo perché nello sport, come in tutta la vita, se c'è prima di tutto l'impegno, il sacrificio e la determinazione, all'obiettivo ci si arriva. Non posso che stimolare i professori nel continuare a supportare questi ragazzi che hanno voglia di fare sport. Perché lo sport è formazione, cultura e prevenzione".
Sul tema dei valori etici dello sport è intervenuto il Professore di filosofia morale dell’Università di Udine, Luca Grion. Lo sport è un gioco ma non tutti i giochi sono sport. Lo sport è una scuola di vita, è vero, ma dipende dalla qualità dei maestri. La virtù per gli antichi era l'eccellenza, dare il meglio. E quando gli antichi parlavano di una vita felice, la paragonavano alla prestazione di un atleta che è in grado di esprimere se stesso al meglio. Allora, qual è la lezione dello sport? In primis, saper trovare il giusto modo di contemperare tante esigenze. Nello sport conta la vittoria, ma non solo: conta mettersi in gioco. Nella vita non sempre abbiamo una seconda possibilità, nello sport ogni domenica possiamo riprovare e ricominciare. Siamo abituati all'idea che essere liberi significa slegarsi, non avere regole, invece lo sport ci insegna il contrario: possiamo fare ciò che amiamo se non prima facendo un patto con i nostri compagni di gioco e rispettare le regole. Significa che la libertà non è alternativa alle regole. Essere liberi significa imparare a legarsi bene.
Un altro argomento trattato nel corso del convegno è stato il doping nello sport. Il Prof. Aldo Passelli, Specialista di Medicina dello Sport e medico dell’Udinese calcio, ha voluto definire il tema come “scandaloso”. Purtroppo, solo quando c'è uno scandalo si parla di questa problematica. Ma quali sono le armi che abbiamo per combattere il doping? Prevenzione e consapevolezza. Bisogna sempre tenere a mente che gli effetti collaterali del doping non avvengono immediatamente, ma dopo molti anni. Non è uno spauracchio immediato.
Per combattere il doping è necessario vivere lo sport come gioco, movimento e agonismo. È l'impegno la nostra arma vincente e questo dev’essere un messaggio per tutti, non solo per gli agonisti ma anche per gli amatori per cui i controlli non esistono. Il cosiddetto doping nascosto.
La dottoressa Federica Fiori, Assegnista di Ricerca del Dipartimento Area Medica dell’Università di Udine, ha affrontato il tema della sana alimentazione, ponendo l’attenzione sull'importanza di seguire uno stile di vita salutare, soprattutto all'interno della sfera dell'alimentazione. Un way of life possibile in Friuli Venezia Giulia, una regione sostenibile e attenta a supportare le economie locali. Unire salute e sostenibilità è assolutamente possibile, ha sottolineato Fiori.
Il Prof. Christian Micheloni e il Dott. Matteo Dunnhofer del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e Multimediali dell’Università di Udine hanno illustrato le possibili applicazioni dell'intelligenza artificiale applicata allo sport. Un tema ben specifico dell'Intelligenza artificiale è la computer vision (CV), ovvero costruire un modello tridimensionale dell'ambiente da immagini bidimensionali. Con le macchine, ha spiegato Micheloni, cerchiamo di andare oltre alle capacità visive dell'essere umano: in alcuni ambiti è possibile, in altri risulta più complesso. Uno dei nostri progetti coinvolge proprio lo sport, o meglio, lo sci". Matteo Dunnhofer ha ricordato che l'obiettivo nello sci alpino è arrivare a valle nel minor tempo possibile. Ma il solo tempo non è sufficiente per ottimizzare una performance, per farlo è necessario misurare diversi parametri, come velocità e traiettoria. Per fare ciò, ha spiegato Dunnhofer, al giorno d'oggi ci sono alcuni dispositivi, ma che hanno due limitazioni: essere indossati, richiedendo quindi step di calibrazione scomodi, ed essere basati su tecnologie gps che non permettono una geolocalizzazione estremamente precisa. Il nostro obiettivo è creare un'infrastruttura per misurare questi parametri in modo preciso senza che gli atleti se ne accorgano. Saranno studi che si svilupperanno nel tempo, ma la collaborazione con Eyof2023 è un primo passo verso questo obiettivo.
Udine, 6 dicembre 2022. La sala Ajace di Palazzo D’Aronco, sede del Comune di Udine, ha ospitato la conferenza stampa di presentazione dei XXXIV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics Sappada 2022. Dopo il successo dell’edizione 2020, dal 14 al 18 dicembre oltre 300 atleti da 34 teams si cimenteranno nella corsa con le racchette da neve e nello sci di fondo.
L'evento, organizzato da Special Olympics Italia e Team FVG e sostenuto da Intesa San Paolo, ha come obiettivo, ha affermato il Direttore Regionale FVG Special Olympics, Giuliano Clinori, quello di rendere protagonisti tutti i partecipanti, senza alimentare rivalità, sconfitte, tensioni ed agonismo esasperato ma cercando di creare un'atmosfera ed un ambiente in cui le competizioni conservano la gioia e la serenità del gioco. In Friuli Venezia Giulia, ha proseguito Clinori, c’è un bellissimo movimento con tanti volontari che seguono con passione i nostri atleti in tutte le iniziative a cui partecipano. Come in tutte le edizioni precedenti è stato effettuato un grande lavoro di coinvolgimento delle scuole presenti sul territorio che parteciperanno ai Giochi per tifare gli atleti e supportare l’organizzazione in un clima di sport partecipativo.
Stimolare gli atleti nel credere in loro stessi e favorire il loro percorso di autonomia personale.
Questa è la mission dei Giochi Special Olympics come ribadito da Giampiero Casale (ufficio stampa Special Olympics Italia). La nostra realtà è il programma internazionale più diffuso al mondo di allenamenti e competizioni atletiche per persone con disabilità intellettiva e, i Giochi Nazionali Invernali sono un’ottima occasione per promuovere la partecipazione attiva di tutti nella società attraverso lo sport.
L’Assessore allo sport del Comune di Udine, Antonio Falcone ha voluto ringraziare gli organizzatori, i ragazzi, i volontari e le istituzioni sportive e civili coinvolte nell’evento di Sappada, ricordando che la città di Udine è concretamente intenzionata a sviluppare e migliorare l’impiantistica sportiva, ponendo molta attenzione a tutte le categorie, incluso il settore della disabilità. Lo sport dev’essere di tutti e per tutti e iniziative come gli Special Olympics 2022 sono un concreto e nobile esempio di socializzazione e coinvolgimento personale attraverso lo sport, ha concluso Falcone.
Per Gianluca Stevanato (Direttore Area Terzo Settore Veneto Est e FVG) di Intesa San Paolo, l’appuntamento a Sappada degli Special Olympics sarà per la comunità montana del Friuli Venezia Giulia un’occasione di coinvolgimento e arricchimento nei valori dello sport a partire dall’inclusione. A supporto degli atleti scenderanno in campo anche i colleghi Intesa Sanpaolo come segno di partecipazione e forte impegno sociale della Banca per una crescita sostenibile e inclusiva del territorio.
Il presidente del CONI Friuli Venezia Giulia, Giorgio Brandolin, ha ricordato come i Giochi Nazionali Invernali Special Olympics, rappresentano anche una risorsa per il territorio che li ospita, favorendo, attraverso la conoscenza, il superamento di fenomeni, ancora diffusi, quali emarginazione, indifferenza e bullismo. Personalmente è da 40 anni, ha continuato Brandolin, che mi occupo di inclusione e posso affermare che le nostre società sportive, i nostri dirigenti, i nostri volontari, i nostri tecnici sono fondamentali per garantire anche ai più deboli uno spazio adeguato e una comunità dove tutti si sentono partecipi. Ciò è possibile grazie anche al sostegno continuo della Regione Friuli Venezia Giulia e del supporto delle amministrazioni locali senza dimenticare lo stesso CONI regionale che ha messo a disposizione importanti risorse per tutto il movimento sportivo del territorio. I Giochi Nazionali Invernali Special Olympics di Sappada 2022 saranno una grande festa dove tutti ci sentiremo parte di un’unica comunità come è stato nel 2020. Alla presentazione, a cui erano presenti alcuni studenti del Volta di Udine e degli atleti dell’ASD “Oltre lo Sport” e “Fai Sport”, è intervenuto il campione olimpico di sci di fondo, Silvio Fauner
che, in rappresentanza della località di Sappada, ha espresso la sua felicità di poter aprire la stagione con un evento così simbolico e nobile come i Giochi Nazionali Invernali Special Olympics.
Ricordo con tanto piacere l’edizione del 2020 in cui, tutti noi, abbiamo vissuto dei momenti di vera e spontanea partecipazione, tra sport, divertimento, socializzazione e entusiasmo. Sappada non vede l’ora di accogliervi il 15 dicembre per rivivere queste sensazioni.
Anche il Presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli, ha voluto inviare un videomessaggio di augurio agli organizzatori e partecipanti ai Giochi di Sappada 2022, ricordando i valori positivi che questa iniziativa promuove a livello nazionale (alla conferenza stampa Sport e Salute era rappresentata dalla Segretaria Regionale FVG, Erika Dessabo).
Gli atleti Erik Marchetti (originario di Tolmezzo) e Matteo Giomo (Biancade, Treviso) hanno voluto portare i loro saluti a tutti i partecipanti all’evento. Per ambedue, veterani degli Special Olympics, queste iniziative possono veramente dare una svolta alla propria vita, in senso positivo. Questo è successo a loro due che hanno vissuto esperienze di vita e sport in Italia e all’estero indimenticabili. Una crescita personale e una consapevolezza di potercela fare, conquistando il proprio ruolo attivo nella società, trovando un lavoro e continuando ad amare lo sport.
Anche in questa edizione la Regione Friuli Venezia Giulia sarà attraversata dal “Viaggio della Torcia”, simbolo olimpico per eccellenza. La fiamma partirà da Piazza Libertà a Udine, il 12 dicembre (ore 10:00). Il 13 a Tolmezzo, da Piazza XX Settembre, i tedofori dell’ASD Esclamative e dell’ASD GM – GS Aquile Friulane inizieranno il percorso che li porterà ad Ovaro (arrivo previsto alle ore 12:00). La Torcia è attesa a Sappada il 15 dicembre, alle ore 15:00.
Il “Torch Run” e il messaggio che porta con sé, assume, ancor prima dell'inizio dei Giochi, un valore fondamentale, quello della coesione e dell’inclusione in grado di coinvolgere, come parte attiva, istituzioni, scuole, famiglie e cittadini.
A Sappada sono attesi, oltre agli atleti, anche tecnici, accompagnatori e familiari provenienti da tutto il Paese che saranno accolti e assistiti da molti volontari. I Giochi torneranno poi dal 12 al 16 marzo 2023 a Bardonecchia, per le discipline di sci alpino, snowboard e, per la prima volta, la danza sportiva.
Tutte le informazioni sono disponibili su https://www.specialolympics.it
Nell'ambito degli eventi collaterali di avvicinamento a EYOF2023 FVG, mercoledì 7 dicembre, dalle ore 9:00, si terrà la Convention Educativa "I VALORI OLIMPICI IN CONVEGNO" rivolta agli studenti dei Licei Sportivi e a quelli dei primi 3 anni degli Istituti Statali di secondo grado del Friuli Venezia Giulia. L'obiettivo è quello di promuovere le tradizioni e i valori dello sport tra i giovani.
Saranno presenti 332 studenti in rappresentanza di tutti i Licei Sportivi della Regione FVG (il Bachman di Tarvisio, il Torricelli di Pordenone, il Magrini Marchetti di Gemona, l'Oberdan di Trieste e il Buonarroti di Monfalcone).
Porteranno i propri saluti istituzionali il Presidente della Regione, Massimiliano Fedriga (tramite un videomessaggio) e il Presidente del CONI regionale e Vicepresidente EYOF2023 FVG, Giorgio Brandolin mentre interverranno, in rappresentanza di EYOF2023 FVG, Maurizio Dunnhofer (Presidente), Giorgio Kaidisch (Direttore Generale) e Ernesto Zanetti (Area Sport). Accanto a loro il campione olimpico Silvio Fauner, il Dott. Aldo Passelli (medico dell'Udinese Calcio e specialista di Medicina dello Sport) e, dall'Università di Udine, il Prof. di filosofia morale Luca Grion, la Prof.ssa Federica Fiori (Assegnista di Ricerca - Dipartimento Area Medica), il Prof Christian Micheloni e il Dott. Matteo Dunnhofer (Dipartimento di Scienze Matematiche, Informatiche e Multimediali).
Durante l'incontro si parlerà del Friuli Venezia Giulia, terra di campioni e di grandi eventi sportivi, i valori etici e morali dello sport, il doping sportivo, l'alimentazione e l'intelligenza artificiale applicata allo sport.
Dopo le tappe di San Marino e di Spittal an der Drau (Austria), la fiamma, iconico simbolo di pace e dei valori sportivi della XVI Edizione Sport invernali, su neve e ghiaccio, di EYOF2023 FVG, è arrivata in Friuli Venezia Giulia. Lunedì 28 novembre, Tolmezzo ha accolto con entusiasmo e calore la torcia, simbolo di quella capacità di riunire, nel nome dello sport, persone di differenti Nazioni, culture, lingue e tradizioni. La fiaccola, portata da alcuni atleti degli Sci Club della Carnia, è arrivata sino in Piazza XX Settembre dove è stato acceso il braciere alla presenza delle massime istituzioni cittadine e regionali nonché i rappresentanti delle località montane coinvolte in questa grande manifestazione internazionale multi sport dedicata ai giovani dai 14 ai 18 anni.
La Carnia, con i suoi poli sciistici, ha affermato il Presidente di EYOF2023, Maurizio Dunnhofer, sarà uno dei 3 cluster dove si svolgeranno molte gare sportive in calendario dal 21 al 28 gennaio 2023. Oltre 400 atleti agonisti di 30 Nazioni europee, si sfideranno in 5 diverse discipline sportive olimpiche invernali: biathlon, sci di fondo, sci free style (slopestyle & big air), ski cross e sci Alpinismo nelle località di Forni Avoltri, Sappada, Zoncolan-Ravascletto e Forni di Sopra. Il nostro intento, ha concluso Dunnhofer, è quello di coinvolgere il maggior numero di persone, giovani e non, delle varie comunità della Carnia e della Regione, unendosi allo slogan di questo grande evento sportivo europeo giovanile, ovvero One Region One Festival.
Il Sindaco di Tolmezzo, Roberto Vicentini ha ringraziato il Comitato Organizzatore per aver scelto, come prima tappa del viaggio della fiaccola in Friuli Venezia Giulia, il capoluogo della Carnia. I Tolmezzini e i Carnici hanno risposto positivamente, ha sottolineato Vicentini, radunandosi numerosi in piazza per salutare e dare il benvenuto alla delegazione di EYOF2023. Il primo cittadino ha espresso la propria gratitudine soprattutto nei confronti dei bambini, dei giovani, degli allenatori e rappresentanti dei vari sci club del territorio, ritenuti importanti ambasciatori dei valori sani e educativi dello sport. La Carnia, terra di grandi campioni, è da sempre attenta al movimento sportivo giovanile che attraverso i risultati e le varie attività svolte, è un importante cartolina per la montagna friulana e per l’intera regione Friuli Venezia Giulia e, allo stesso tempo, un valore aggiunto per le nostre comunità.
Il Presidente del CONI Friuli Venezia Giulia, Giorgio Brandolin, riprendendo le parole del sindaco Vicentini, ha lanciato un forte messaggio di richiesta di partecipazione a EYOF2023 da parte della comunità montana della Carnia e dell'intera Regione. Auspichiamo di cuore che questo grande evento sia una festa per tutti e che la passione per lo sport di queste terre venga espressa nel miglior modo possibile alle centinaia di giovani atleti e ospiti italiani e stranieri che raggiungeranno le nostre località montane nel mese di gennaio del prossimo anno. Sono sicuro che alcuni atleti che gareggeranno a EYOF2023 Friuli Venezia Giulia saranno poi protagonisti ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, ha affermato Brandolin, ricordando che la Fiaccola, arrivata anche a Tolmezzo, è un forte simbolo di pace che, ci auguriamo tutti, prevalga quanto prima in Ucraina la cui delegazione sarà ospitata dal Friuli Venezia Giulia in occasione di EYOF2023.
Il Vicepresidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, Stefano Mazzolini, ha ricordato gli importanti investimenti fatti dalla Regione sugli impianti sciistici, infrastrutture e logistica con una visione a lungo termine, guardando al futuro. L’obiettivo è rendere attrattivo tutto il comprensorio montano regionale non solo nella stagione invernale ma durante l'intero arco dell'anno con attenzione alla mobilità sostenibile. Il Festival Olimpico della Gioventù Europea 2023 sarà un volano per il futuro dello sport in Friuli Venezia Giulia e una vetrina internazionale per la nostra splendida regione, ha ribadito Mazzolini.
All’evento hanno partecipato anche il campione olimpico Silvio Fauner e il Presidente della Comunità montana della Carnia, Ermes De Crignis.
Dopo la Repubblica di San Marino, la fiamma, iconico simbolo di pace, amicizia e speranza, è arrivata, lunedì 14 novembre, in Austria, nella splendida cornice del Castello Porcia di Spittal an der Drau. La città del distretto carinziano ospiterà, dal 21 al 28 gennaio, il Torneo di Hockey Femminile di EYOF2023 FVG. Centosessanta atlete in rappresentanza di 8 Nazioni – Austria, Italia, Svizzera, Germania, Svezia, Slovacchia, Finlandia e Repubblica Ceca – si sfideranno all'EIS SPORT ARENA.
Sul camion “Io sono Friuli Venezia Giulia” il Sindaco Gerhard P. Köfer, dopo aver ricevuto la torcia da parte dei massimi rappresentanti di EYOF2023 FVG, ha acceso il braciere in compagnia della Mascotte ufficiale, la marmotta Kugy. La tappa si è conclusa con una ricca degustazione di prodotti del Friuli Venezia Giulia.
Il Sindaco Köfer ha sottolineato il fatto che il Festival Olimpico Invernale della Gioventù Europea sarà una grande festa dello sport. All’Eis Sport Arena avremo l’occasione di vedere ottime squadre internazionali e sono sicuro che i cittadini di Spittal e del territorio riempiranno il palazzetto ogni giorno.
Maurizio Dunnhofer ha voluto ringraziare il sindaco Köfer e il presidente della squadra locale di hockey, Lindner per l’importante collaborazione in ambito Eyof2023, augurandosi un rafforzamento delle relazioni anche nel prossimo futuro per ciò che concerne l’organizzazione di grandi eventi sportivi.
Giorgio Brandolin, portando i saluti del presidente nazionale del CONI, Giovanni Malago’, ha espresso la sua soddisfazione per la consolidata sinergia tra il FVG e la Carinzia, nata ancora negli anni novanta con la candidatura ad ospitare i Giochi Olimpici sotto la denominazione “Senza Confini”.
Stefano Mazzolini ha voluto ribadire il forte legame tra la regione FVG e la Carinzia, non solo sotto l’aspetto turistico ma anche culturale e sportivo, soprattutto nelle aree di confine. EYOF2023 sarà un’edizione unica anche per la sua natura transfrontaliera e diffusa.
Christoph Sieber si è detto sicuro che questi giochi giovanili invernali, sotto l’egida del COE (associazione dei Comitati Olimpici Europei), saranno un successo e dimostreranno, ancora una volta, i forti legami di amicizia, rispetto e fratellanza tra i popoli delle tre nazioni coinvolte, Italia, Austria e Slovenia.
La sedicesima edizione invernale del Festival Olimpico della Gioventù Europea, in Friuli Venezia Giulia, sarà un'edizione dei record: 47 Nazioni accreditate, 2.300 partecipanti, di cui 1.300 atleti (dai 14 ai 18 anni), 12 poli sciistici ospitanti, 14 eventi sportivi per oltre 100 competizioni in calendario. Un evento internazionale multi sport che, per la prima volta in assoluto, vedrà il debutto di Sci alpinismo, Freestyle Skiing (Slopestyle & Big Air) e Ski Cross.