
La Giornata Nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie giunge alla sua ventottesima edizione: un periodo lungo che ha reso protagonista una vasta rete di associazioni, scuole, realtà sociali in un percorso di continuo cambiamento dei nostri territori, nel segno del noi, nel segno di Libera.
La Giornata è riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017.
Da allora molta strada è stata fatta. Innumerevoli sono state le iniziative, i percorsi di cambiamento proposti e realizzati: beni confiscati, memoria, educazione alla corresponsabilità, campi di formazione e impegno, accompagnamento delle vittime e di coloro che hanno scelto di allontanarsi dal contesto mafioso, formazione scolastica e universitaria, sono solo alcuni degli snodi più importanti dell’impegno collettivo di questo quarto di secolo.
In questi anni anche le mafie hanno modificato il loro modo di agire, rendendosi in alcuni casi più nascoste ma più invasive e pericolose per le nostre comunità e la nostra economia. Dunque l’azione contro le mafie e la corruzione è un’azione che si deve innovarsi, essendo capace di leggere la complessità del presente, guardando le radici della storia ma con lo sguardo rivolto al futuro libero che vogliamo costruire.
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Contributo a favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche delle Discipline Sportive Associate e dei Comitati regionali degli EPS - Legge regionale 28 dicembre 2022, n. 22 art. 6 comma 98-99-100-101-102
La domanda dovrà pervenire in formato pdf, alla pec dello scrivente Comitato
Il finanziamento verrà ripartito secondo l'ordine cronologico delle domande pervenute ai sensi del comma 100.

Martedì 28 febbraio, nella sala conferenze della Casa Circondariale di Trieste, si è tenuta la presentazione ufficiale del Progetto “Sport in Carcere” alla presenza, tra gli altri, del direttore della Casa Circondariale triestina dott. Graziano Pujia, del presidente del Comitato regionale del CONI, ing. Giorgio Brandolin e del delegato CONI di Trieste, prof. Ernesto Mari.
L’iniziativa, già sperimentata con successo nel 2018 e nata dal progetto nazionale del CONI "Sport in Carcere", è rivolta al miglioramento della condizione dei detenuti attraverso la pratica di attività sportive, nell’ambito delle azioni rieducative.
Dopo gli anni difficili dovuti al Covid-19, ha affermato Brandolin, oggi siamo qui per firmare una nuova convenzione tra il CONI Regionale del Friuli Venezia Giulia e la Casa Circondariale di Trieste, con la quale ci impegniamo, come CONI, ad intervenire all’interno della struttura penitenziaria proponendo alcune attività sportive sia per il settore femminile che per il settore maschile. Un’iniziativa che avevamo già avviato, non solo a Trieste ma anche a Pordenone e Gorizia e che siamo felici di poter riprendere dopo gli anni terribili condizionati dalla pandemia di SARS-CoV-2, partendo dal capoluogo regionale.
Al progetto collaboreranno alcuni insegnanti laureati in scienze motorie e tecnici federali della Federazione Italiana Scacchi, come confermato dal maestro Massino Varini. Le professoresse Virgina Giusti e Giorgia Abrami saranno le coordinatrici per il settore femminile, il tutto grazie alla collaborazione della d.ssa Chiara Miccoli, funzionario giuridico pedagogico della Casa Circondariale di Trieste.
Per il direttore del carcere, Graziano Pujia, questa è un’ottima iniziativa che aiuta i detenuti a socializzare meglio e a seguire una vita sana, facendo attività motoria.
Nelle foto: 1) al tavolo la d.ssa Chiara Miccoli, Graziano Puja (dir Casa Circondariale di Trieste), Giorgio Brandolin e Ernesto Mari (pres CONI FVG e delegato CONI Trieste); 2) In piedi Giorgio Brandolin, Ernesto Mari e il maestro di scacchi Massimo Varini.

Alle ore 11 di domani, martedì 28 febbraio 2023, nella sala conferenze della Casa Circondariale di Trieste, si terrà la presentazione ufficiale del Progetto “Sport in Carcere” alla presenza, tra gli altri, del Direttore della Casa Circondariale triestina dott. Graziano Pujia, del Presidente del Comitato regionale del CONI ing. Giorgio Brandolin e del Delegato CONI di Trieste prof. Ernesto Mari.
L’iniziativa, già sperimentata con successo nel 2018, nasce dal progetto nazionale del CONI "Sport in Carcere" ed è rivolta al miglioramento della condizione dei detenuti attraverso la pratica di attività sportive, nell’ambito della azioni rieducative.
E’ stata firmata, per l’occasione, una nuova convenzione tra il CONI Regionale del Friuli Venezia Giulia e la Casa Circondariale di Trieste, con la quale il CONI si impegna ad intervenire all’interno della struttura penitenziaria proponendo alcune attività sportive sia per il settore femminile che per il settore maschile .
Collaboreranno all’iniziativa alcuni insegnanti laureati in scienze motorie e tecnici federali della Federazione Italiana Scacchi .

Successo per la XIX edizione dei Campionati Transfrontalieri Goriziani di sci e snowboard. A Tarvisio si sono laureati nuovi campioni Julia Kobal (SK Gorica) e Mattia Cargnel (Sci Club Monte Calvario). In una bella domenica soleggiata, 180 partecipanti, dall’Italia e dalla Slovenia, hanno gareggiato nello slalom gigante sulla pista D di Tarvisio. L'evento sportivo, organizzato dallo Sci Club Due di Monfalcone - Ronchi dei Legionari, è stato preceduto da una gara nazionale Open, sempre di gigante, dedicata ad atleti FISDIR e che ha visto la presenza di sciatori con alle spalle già molte medaglie e titoli vinti come i tesserati di punta dello Sci Club Due.