Il Coni c’è ed è a disposizione della famiglia dello sport. Questo il messaggio centrale dell’intervento che il presidente regionale del Coni Giorgio Brandolin assieme al suo delegato per la provincia di Pordenone Giancarlo Caliman, ha voluto trasmettere ieri sera nell’ambito della riunione che si è tenuta online con i rappresentanti degli organismi sportivi della provincia di Pordenone.
È stata una riunione che ha registrato una partecipazione importante e ha consentito a molti di rivedersi dopo lungo tempo a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia.
Attraverso un ordine del giorno ricco e puntuale Giorgio Brandolin ha aggiornato l’assemblea sulla riforma dello sport e sul punto di equilibrio maturato in Friuli Venezia Giulia, ricordando anche il valore di un rapporto fiduciario ed istituzionale che ha messo e mette a disposizione del mondo sportivo risorse a contributo delle spese per la sanificazione, per la ristrutturazione degli impianti, per il talento sportivo ed in queste ore sta operando anche affinché si possano sostenere le società sportive più colpite dall’abbandono a causa della pandemia nel settore giovanile ed in quello paralimpico.
Prosegue poi l’impegno concreto a favore del Movimento in 3S, l’attenzione e la sensibilizzazione sui Protocolli Covid ed il lavoro di preparazione per quello che, esattamente fra un anno, sarà un grande evento di tutta la regione: EYOF invernale 2023.
“Il Coni regionale e la Regione FVG -ha sottolineato Giorgio Brandolin- sono vicini alle Federazioni ed alle Associazioni Sportive, gli uffici sono a disposizione”.
Nella programmazione della provincia di Pordenone sono previsti il Meeting internazionale di atletica leggera Memorial Agosti, il Natale dello Sportivo e, COVID-19 permettendo, lo Sport in Vetrina.
In conclusione, il presidente Brandolin ha raccomandato a tutti di “non mollare”, invitando le federazioni di continuare l’attività, di essere positivi e propositivi.
“Non mollare -ha sottolineato Brandolin- perché lo sport, assieme alla famiglia ed alla scuola è rimasto uno dei soli e veri punti di riferimento per i giovani”.
Nella foto: il Presidente Giorgio Brandolin ed il Delegato provinciale Giancarlo Caliman nella sede del Coni a Pordenone in occasione dell'incontro con Alessia Trost il 3 agosto 2013 ed il compianto Gianfranco Chessa prima dei Campionati Mondiali a Mosca.
Il presidente del Coni Giorgio Brandolin ed il Dott. Emanuele Giassi del servizio sport della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia hanno riunito ed informato ieri, martedì 25 gennaio, i rappresentanti regionali delle federazioni sportive sul merito di una misura adottata a sostegno del settore sport.
L’iniziativa ospitata nell’Auditorium FIGC-LND a Palmanova ed in linea con le precedenti già adottate a sostegno dello sport in seguito all’emergenza epidemiologica da Covid-19, è stata condizionata anche nella partecipazione che ha registrato la presenza di numerose federazioni.
Si è parlato di modalità di accesso alla linea di contributo straordinario voluto dalla Regione per aiutare le società delle federazioni sportive ed in particolare quelle che hanno registrato un calo sensibile ed importante di iscrizioni a causa della pandemia.
La prossima settimana tutti i presidenti regionali di federazione riceveranno una documentazione da compilare in modo da avere il raffronto oggettivo degli iscritti limitatamente ai settori giovanile e paralimpico fra l’ultimo anno senza pandemia ed il quadro attuale.
Una volta raccolti, i dati saranno trasmessi dal Coni alla Direzione Sport che, a sua volta, li proporrà alla giunta regionale per stabilire le modalità di erogazione dei contributi che, ad oggi, sono pari a 1.025.000 euro, ma potranno essere implementati nel tempo in rapporto alle difficoltà.
(nella foto: l'assemblea elettiva del Coni FVG del 13 marzo 2021 nel medesimo Auditorium che ieri ha ospitato l'incontro con le Federazioni regionali)
Con la circolare n. 3566 del 18 gennaio 2022 il Ministero della Salute ha recepito il Protocollo “Return to Play” della Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), nell’aggiornamento del 7 gennaio.
Il protocollo scientifico FMSI per la ripresa dell’attività sportiva agonistica in atleti Covid-19 positivi guariti – si legge sul sito della FMSI – è stato integralmente recepito dal Ministero della Salute, previa verifica da parte del Comitato Tecnico Scientifico, istituito con decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile, e dopo l’approvazione all’unanimità da parte del gruppo di lavoro “Tutela della salute nelle attività sportive”.
La presente circolare aggiorna la precedente circolare ministeriale del 13/01/2021, prevedendo – sempre nel massimo rispetto della tutela sanitaria degli atleti – una riduzione degli accertamenti sanitari necessari per il ritorno in sicurezza all’attività sportiva agonistica, circoscritti in relazione all’età, alla presenza o meno di patologie individuate come fattori di rischio, allo status vaccinale, oltreché allo stadio clinico della malattia.
-> Protocollo FMSI "Return to play"
-> Schema di sintesi "Return to play"
(Fonte: FISDR)
"Il roster dei partecipanti dell'edizione di quest'anno - ha spiegato Mario Gasparetto - è di alto livello: degno delle ambizioni che abbiamo avuto sin dall'inizio. L'idea era proprio quella di far diventare Udin Jump Development una manifestazione internazionale che fosse punto di riferimento. L'anno scorso, per la prima volta dall'edizione inaugurale, una ragazza ha saltato i due metri; il prossimo 2 febbraio contiamo di alzare l'asticella, nella gara maschile, oltre i 2.30, una misura non da poco, considerando che siamo all'inizio della stagione agonistica invernale. Nel 2020, UdinJump è stato il quarto meeting al mondo per importanza e valore degli atleti presenti. Ringraziamo le Istituzioni per il patrocinio e il supporto".
Sabato 29 gennaio alle ore 11 al PalaBernes, il giornalista e scrittore udinese Gianluca Morassi, ex mezzofondista di buon livello, oggi di stanza a Varese, presenterà i suoi racconti che ripercorrono alcuni momenti epici dell’atletica. Con Morassi dialogheranno i fondisti azzurri Anna Incerti e Matteo Spanu.
Martedì 1 febbraio 2022, il giorno prima del Meeting d'Italia, nell'àmbito delle attività di UdinLab, il laboratorio permanente voluto da Alessandro Talotti per attivare una collaborazione scientifica tra la scuola di atletica udinese e la facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Udine, il professor Renzo Pozzo esporrà il proprio report e tutti gli studi effettuati sulle analisi biomeccaniche dei salti di Alessia Trost, Yaroslava Mahuchikh, Andriy Protsenko, Luis Castro-Rivera, Luis Enrique Zayas, Simone Dal Zilio effettuate nel corso dell’Udin Jump Development 2021.
"Stiamo vivendo un periodo difficile - ha proseguito Brandolin -: lo sport italiano è in ginocchio a causa della pandemia e degli effetti che questa ha generato. O ne usciamo tutti assieme, o continueremo a soffrire. Tante discipline stanno perdendo tesserati. Faccio un appello accorato: occorre che tutti si impegnino per superare queste difficoltà".
A Massimo Di Giorgio, presidente della FIDAL Fvg e co-fondatore del Meeting d'Italia, è toccato il compito di illustrare le informazioni tecniche di UdinJump Development 2022: "Il Meeting - ha sottolineato l'ex primatista italiano di salto in alto ed ex azzurro - è un contenitore di tantissime cose, di diverse iniziative, di idee all'avanguardia. Era questa la visione e il progetto ideato da Alessandro Talotti. Ringrazio Christian Gerussi, presidente della Libertas Udine. Il 2 febbraio a Udine ci saranno atleti in rappresentanza di 14 nazioni del mondo, di sette aree geografiche del globo. Molti saranno atleti giovani, perché la proprio la parola Development contiene il concetto di sviluppo che riguarda i campioni del futuro. Vedremo saltare gli ori mondiali under 20 di Nairobi, l’israeliano Yonathan Kapitolnik e la russa Natalya Spiridonova. Con loro lo sloveno Sandro Tomassini, uno che a 15 anni ha saltato 2.20. Poi anche atleti di livello mondiale come Ilya Ivanuk , Andriy Protsenko. Nei prossimi giorni, man mano che arriveranno le conferme, annunceremo anche i nomi degli altri partecipanti".
Il video di copertina di UdinJump Development 2022 è disponibile QUI
Il video della conferenza stampa è disponibile QUI
Foto: Diego Petrussi