È stata la prima riunione del Consiglio regionale del Coni guidato da Giorgio Brandolin, ma è stata anche la prima riunione da presidente onorario per Emilio Felluga. La Sala Olimpia del Coni a Trieste ha ospitato dunque il primo consiglio regionale dell’era Brandolin ed il discorso breve ed affettuoso di Emilio Felluga, che ha ringraziato per il conferimento della presidenza onoraria, è stato come un anello di congiunzione ideale che è stato poi rafforzato dalla stretta di mano e dall’abbraccio scambiato con Giorgio Brandolin.
Sincero e convinto l’applauso dei Presidenti delle Federazioni sportive regionali, intervenuti quasi al completo, ad Emilio Felluga che si è congedato prima dei lavori ai quali ha preso parte anche Daniela Beltrame, Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia, a sottolineare una collaborazione convinta fra mondo scolastico e sportivo.
Numerosi i temi all’ordine del giorno che sono stati affrontati, partendo dagli incontri istituzionali avuti con i sindaci di
Tempi brevi e tirare la cinghia invece per il Talento Sportivo che registra la riduzione del 50% del contributo scendendo a 80mila euro e riducendo gli atleti premiati a 100. La presentazione delle domande da parte delle Federazioni è fissata per il 22 marzo. Federazioni sensibilizzate inoltre per l’assemblea di atleti e tecnici andata deserta in gennaio e che sarà convocata direttamente dal
Fra Giorgio Brandolin e Furio Honsell è sintonia piena, in particolare sui temi dello sport. La stretta di mano, simbolica e fisica, è avvenuta a Palazzo D’Aronco dove il sindaco di Udine ha ricevuto il presidente regionale del Coni, accompagnato nell’occasione da Silvano Parpinel, delegato Coni per la provincia di Udine e dai componenti udinesi della giunta regionale del Coni, per un incontro di presentazione.
Dopo Pordenone (6 febbraio) e Trieste (mercoledì 20), Giorgio Brandolin è arrivato dunque anche a Udine, dov’è stato ‘sportivamente’ accolto dal sindaco Furio Honsell e dall’assessore allo sport Kristian Franzil, ai quali ha dato le indicazioni di massima sulle linee operative del Coni a livello regionale e aggiornato in merito ai programmi in corso d’opera.
È stata la scuola elementari “Zanella” di Porcia a fare quest’oggi da apripista al progetto “Movimento in 3S”, l’iniziativa promossa dall’assessorato regionale allo Sport con il supporto del Coni regionale. Una cinquantina di studenti, coordinati dai propri insegnanti di educazione fisica, hanno messo in pratica quanto imparato durante l’anno scolastico nell’ambito del progetto di educazione motoria sul quale ha puntato
L’obiettivo di "Movimento in 3S. Promozione della Salute nelle Scuole attraverso
L’attività proposta in Friuli Venezia Giulia è stata apprezzata e condivisa dal Governo, che ha deciso di sostenere una parte del costo pari a 500 mila euro. Ed è per questo motivo che diventerà un progetto pilota a livello nazionale – insieme alla Puglia - e verrà trasferito a tutte le altre Regioni d’Italia. L’iniziativa è stata illustrata nei mesi scorsi al Ministro Gnudi nell’ambito del Tangos, ossia Tavolo Nazionale per
Movimento in 3S, che sono le S iniziali di Scuola Sport Salute. È il nome del progetto promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con il Coni che lunedì 18 febbraio darà vita alla manifestazione pratica di avvio delle iniziative nelle scuole della regione. L’appuntamento è alle 10.30 nella Scuola Media Statale G.Zanella in via A.De Pellegrini
Da sinistra: Silvestri, Caliman, Ambrosio, Brandolin e Nardi.
È partito da Pordenone il lavoro della nuova squadra del
È stato un incontro cordiale in cui Brandolin ha ringraziato per la disponibilità incontrata e Pedrotti ha plaudito l’iniziativa. “Siamo stati dal sindaco per spiegare le ricadute sul territorio delle modifiche fatte dalla struttura nazionale – ha detto Brandolin – ma, allo stesso tempo, per rassicurare che l’impegno preso è di non disperdere quanto fatto e proseguire la crescita tumultuosa che ha caratterizzato la provincia di Pordenone in questi anni”.
Il concetto di continuità, con il lavoro svolto in questi anni, ed in particolare nei Comitati provinciali, è stato ricorrente nelle parole di Brandolin che ha riservato particolare attenzione alla volontà di mantenere la ‘casa dello sport’ (la sede del Coni, ndr) come punto di riferimento ed anche rinnovarla, riducendo gli spazi riservati al Coni per metterli a disposizione delle Federazioni, a cominciare con il Comitato paralimpico. “Al di là della riforma attuata dal Coni – ha aggiunto Brandolin – non si perde niente delle buone pratiche fatte sul territorio, iniziative, progetti, impiantistica, l’obiettivo su tutto è puntato sulla continuità.
Il rapporto con il territorio ha consentito fin ora di reperire risorse che adesso dovranno essere mantenute”. Bilancio unico gestito centralmente a Trieste, “ma nemmeno un euro destinato al territorio sarà trattenuto”. Alfabetizzazione motoria e Progetto 3S (Scuola Sport Salute) le scadenze più immediate, tanto che alle 10.30 di mercoledì 18 febbraio è già fissata la presentazione pratica del 3S, nell’Istituto Comprensivo Zanella (via de Pellegrini 6) a Porcia.