La Società della Bassa friulana "Canoa San Giorgio" di San Giorgio di Nogaro, domenica 28 luglio sulle acque del lago di Caccamo nelle Marche ha vinto il titolo italiano per Società nella specialità della canoa olimpica.
Anche l'anno scorso i canoisti friulani si erano aggiudicati l'ambito titolo. Vincere questo titolo è perciò una riconferma che la Società del Presidente Beggiato sta operando molto bene sulle acque del fiume Corno dove l'allenatore Paolo Scrazzolo da anni ormai ripetutamente porta la sua squadra a primeggiare nell'ambito della canoa italiana.
In concomitanza con il titolo italiano per Società vinto dal San Giorgio, sempre a Caccamo, sono state disputate anche le gare per l'assegnazione del Trofeo delle Regioni dove la rappresentativa del Friuli Venezia Giulia, con grande soddisfazione del Presidente Soranzio, è salita sul secondo gradino del podio.
Pubblichiamo qui la graduatoria ufficiale del concorso per gli esperti selezionati per la partecipazione al Progetto regionale Movimento in 3S per l'anno scolastico 2013-2014.
Pubblichiamo qui alcuni documenti utili al fine di aggiornare le Società Sportive sulle novità in ambito di Medicina dello Sport, con particolare riferimento al rilascio dei certificati per l'idoneità alla pratica sportiva.
Aggiornamenti Medicina dello Sport giugno 2013
“Ci sono impianti sportivi sul territorio per i quali sono state spese cifre ingenti con il sacrificio di tutti e oggi si trovano in una situazione di abbandono e degrado”. È Giorgio Brandolin, il presidente del
Sono dati molto eloquenti quelli del progetto
regionale "Movimento in 3S", presentati nella Palestra della
Scuola Media dell'Istituto Comprensivo di Tavagnacco. Si è parlato infatti
di 13.936 bambini di 807 classi di 72 istituti
del Friuli Venezia Giulia che hanno svolto il programma con i
74 esperti in Scienze Motorie in affiancamento a
661 docenti ordinari. «Un progetto di cui siamo orgogliosi -
ha detto Giorgio Brandolin, presidente Coni Fvg - e che ci vede impegnati,
assieme alla Puglia, in una prima esperienza che si auspica possa essere poi
estesa a tutta l'Italia». I dati sono il risultato del monitoraggio svolto
con la collaborazione di docenti ed esperti nel periodo di tre mesi e mezzo
che va dal 18 febbraio al 31 maggio e che ha consentito di individuare i
punti di forza di un lavoro che ha impegnato centodieci palestre scolastiche
per svolgere attività motoria un'ora alla settimana, anche se si punta ad
arrivare a farne almeno due. Sono 13.859 i bambini (su 13.936) che
effettivamente hanno fatto attività, il 5 per cento dei quali presentano
disabilità, elemento ben assorbito e con un 98 per cento di soddisfazione
espressa dagli alunni. «Percentuale importante perché deriva dal
divertimento dei bambini attraverso le attività di gruppo - ha detto Rita
Malavolta, coordinatrice del progetto - lo stare insieme e collaborare».
L'incontro, cui ha partecipato il direttore dell'Ufficio Scolastico
Regionale, Daniela Beltrame, i dirigenti scolastici Ernesto Mari, Giadia
Cozzi, Gloria Aita, Claudio Bardini, il dirigente dell'Università di Udine
Guglielmo Antonutto e per il Coni Marinella Ambrosio, Francesco Cipolla,
Ernesto Zanetti, ha gettato le basi per un futuro con più sport a scuola e
quindi, più salute, da qui le tre S nel nome del progetto che, da settembre,
riparte con rinnovato entusiasmo.