Partirà il 30 settembre per concludersi l’11 giugno 2014. Si tratta del Progetto "Movimento in 3S Promozione della Salute nelle Scuole attraverso lo Sport" per l'anno scolastico 2013/2014 e domenica scorsa (8 settembre) nell'aula Magna dell'Istituto Comprensivo di Tavagnacco si è tenuto il primo dei quattro incontri programmati per formare i 180 Esperti in Scienze Motorie che hanno aderito al bando di selezione. Al progetto, voluto dalla Regione Friuli Venezia Giulia (Assessorato allo Sport, all'Istruzione, alla Salute) e realizzato grazie all'importante collaborazione del CONI FVG, dell'Ufficio Scolastico Regionale, della Presidenza del Consiglio e del Ministero della Salute, hanno aderito le Scuole Primarie di 103 Istituti Comprensivi della regione, 1010 classi, per un coinvolgimento di 25.000 bambini (6-10 anni) e si avvarrà di 101 Esperti laureati in Scienze Motorie. L’obiettivo che ci si pone è l’introduzione di un'attività motoria finalizzata all'acquisizione del movimento come abitudine di vita ed ogni classe che parteciperà al progetto avrà modo di svolgere nell'arco dell'anno scolastico 30 ore di attività motoria per un totale di 30.300 ore. L'efficacia dell'esperienza in termini di salute dei bambini sarà misurata attraverso l'utilizzo di indicatori di valutazione fisici e motori che verranno raccolti, garantendo ad ogni bambino la totale privacy in quanto saranno associati ad un numero e non ad un nome, registrati ed elaborati dall'IRCCS Materno Infantile Burlo Garofalo di Trieste e dal corso di Laurea in Scienze Motorie dell'Università degli Studi di Udine per essere trasmessi poi al Ministero della Salute. In considerazione del fatto che i dati misurati ed elaborati saranno complessivamente 1.500.000, il progetto Movimento in 3 S rappresenta la prima esperienza a livello nazionale per numero di scuole e bambini coinvolti e per numero di indici fiisici e motori raccolti che, una volta interpretati, indicheranno in modo esaustivo e completo lo stato di salute dei bambini della regione e dei miglioramenti che l'attività motoria può apportare nelle vita degli stessi se somministrata in modo costante nel tempo da personale adeguatamente preparato. Il progetto vedrà inoltre il coinvolgimento diretto di 6 studenti della laurea specialistica in Scienze Motorie di UNIUD che, coordinati dal Prof. Claudio Bardini, avranno il compito di raccogliere i dati relativi agli indicatori di valutazione e collaborare nella loro elaborazione costituendo l'oggetto per la loro tesi di laurea. Nel mese di ottobre, grazie alla collaborazione attiva del Comitato Tecnico Scientifico con l'Assessorato della Salute della Regione FVG e con le sei Aziende Sanitarie delle provincie di Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste, saranno organizzati incontri formativi rivolti ai docenti delle scuole coinvolte in modo tale che i concetti relativi alla nutrizione ed al movimento possano diventare argomenti interdisciplinari presenti in tutte le materie. Agli insegnanti inoltre, verrà insegnata la metodologia del Time Out, un insieme di esercizi fisici posturali e di rilassamento da fare eseguire ai bambini durante il cambio dell'ora di lezione e finalizzato a correggere vizi di posizione stando seduto diverse ore al giorno ed aumentare l'eustress (stress positivo). Un progetto che si avvia con successo al secondo anno di realizzazione e che vuole vedere in un futuro imminente il coinvolgimento di tutte le scuole di ogni ordine e grado, e che si è posto la finalità principale di promuovere sani stili di vita come mezzo di contrasto alla sedentarietà, al sovrappeso ed all'obesità, soprattutto in età pediatrica, affermando una concezione dell'attività motoria e sportiva che diventi momento di benessere fisico e psicologico in grado di coinvolgere tutti i bambini senza discriminazione di alcun genere. “Sport di cittadinanza” come momento di aggregazione sociale, attività educativa e formativa dell'individuo per l'apprendimento del rispetto di regole sane, dei principi dell'eguaglianza e delle diversità.
La soddisfazione di Giorgio Brandolin ha aperto i lavori nella riunione di Giunta del Coni Fvg che si è tenuta venerdì a Gradisca d’Isonzo. A determinarla la conversione in legge, entrata in vigore proprio venerdì, del decreto-legge n. 76 del 28 giugno in cui, fra l’altro, è soppresso l’obbligo di certificazione per l’attività ludico-motoria e amatoriale. In sostanza rimane l’obbligo di certificazione presso il medico o pediatra di base per l’attività sportiva non agonistica, ma sono gli stessi specialisti a stabilire se i pazienti necessitano di ulteriori accertamenti come l’elettrocardiogramma. Procede spedita intanto l’attività del Movimento in 3S, che martedì 27 agosto nell’Auditorium a Tavagnacco (alle 9.30) terrà l’incontro di programmazione per il nuovo anno scolastico che, con l’adesione di 103 scuole, ha raggiunto ormai la copertura quasi totale del territorio regionale. La Giunta presieduta da Giorgio Brandolin inoltre ha posto particolare attenzione ai temi di assistenza fiscale e sicurezza degli impianti, che le Società Sportive si ritrovano già ad affrontare e per i quali saranno indette delle riunioni informative di supporto alle quali saranno invitati i Presidenti regionali e provinciali di Federazione.
Annullato l'obbligo dell'esame dell'elettrocardiogramma per la pratica ludico-motoria giovanile e amatoriale.
Con il passaggio al Senato e la definitiva approvazione alla Camera del 9 agosto 2013 dell'atto di Camera 1248-B (legge del Fare) ed in particolare con l'art. 42 bis, si annulla tra le altre l'obbligo dell'esame dell'elettrocardiogramma per la pratica ludico-motoria giovanile e amatoriale prevista dal recente Decreto di applicazione della così detta Legge Balduzzi.
La Legge così approvato sarà attuativo con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, prevista fra una decina di giorni e dopo la firma del Presidente della Repubblica
Di seguito si riporta lo stralcio dell'art. 42 bis ( Ulteriore
soppressione di certificazione sanitaria)
1 - A fine di salvaguardare la salute dei cittadini promuovendo al pratica sportiva, per non gravare cittadini e Serivzio Sanitario Nazionale di ulteriori e onerosi accertamenti e certificazioni, è soppresso l'obbligo di certificazione per l'attività ludico -motoria, giovanile e amatoriale prevista dall'art. 7 comma 11 del DL 13 settembre 2012 n. 158 convertito con modificazioni, dalla Legge 8 novembre 2012 n. 189 e dal Decreto del Ministero della Salute 24 aprile 2013 (Legge Balduzzi), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 169 del 20 luglio 2013.
2- Rimane l'obbligo l'obbligo di certificazione presso il medico o pediatra di base per l'attività sportiva non agonistica. Sono i medici o i pediatri di base attualmente a stabilire dopo anamnesi e visita se i pazienti necessitano di ulteriori accertamenti come l'elettrocardiogramma.
Certo di aver fatto cosa dovuta, e ribadendo quindi la NON
obbligatorietà dell'esame dell'elettrocardiogramma nell'attività ludico motoria giovanile e amatoriale, si invitano le Federazioni a darne massima divulgazione al fine di evitare costi e aggravi alle nostre Società Sportive in quanto tale obbligo sarà, fra una decina di giorni, non più necessario.
Con l'occasione auguro un sereno Ferragosto e buon lavoro.
Il Presidente CR FVG - On. Giorgio Brandolin
Chiara Cainero, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Pechino 2008 nel tiro a volo, nel giro di poche ore a Suhl (Germania) ha conquistato il titolo europeo di skeet nella prova individuale ed in quella a squadre, con Katiuscia Spada e Diana Bacosi. Si tratta del terzo titolo europeo della sua carriera, dopo quelli di Maribor del 2006 e di Granada nel 2007. Prima di lei nessuna donna del tiro a volo era arrivata così in alto. Il Presidente Giorgio Brandolin e l'intera Giunta del Coni regionale non possono che essere orgogliosi dei risultati della friulana Chiara, alla quale vanno le più vive congratulazioni.
Nell'immagine, Chiara Cainero sul podio a Pechino nel 2008
Sabato 3 agosto il Presidente Giorgio Brandolin ed il Delegato provinciale Giancarlo Caliman hanno incontrato ed omaggiato Alessia Trost, per un saluto in vista dei prossimi impegni sportivi internazionali. Ospiti presso la sede del Comitato provinciale di Pordenone, Alessia ed il suo allenatore Gianfranco Chessa hanno parlato della prossima partenza per i Campionati Mondiali Assoluti di Mosca.