
Trieste, 5 marzo 2015. I funerali di Emilio Felluga si svolgeranno martedì 10 marzo alle 10.15 nella Cattedrale di San Giusto. Il ricordo di Giorgio Brandolin, presidente del Comitato Regionale del Coni dal 23 gennaio 2013, giorno in cui raccolse il testimone che Emilio Felluga aveva deciso di cedere. “Come dirigente sportivo del Coni mi sento un po’ figlio di Emilio Felluga – ha detto Giorgio Brandolin, rientrato da Roma appena appresa la notizia - è stato lui infatti che nel 1993, da Presidente regionale, ha aiutato a risolvere un problema del Coni a Gorizia ed allacciare poi una collaborazione sistemica fra il comitato regionale e quello provinciale, del quale ero diventato presidente, rendendo il rapporto molto attivo, funzionale e costruttivo. Mi piace sottolineare che Emilio Felluga è stato uomo sempre prodigo di insegnamenti per tutti quelli che, all’epoca, erano giovani come me e tanti altri, che oggi non sono più tanto giovani ma che fanno parte della dirigenza sportiva. Ha sempre avuto le parole giuste per stimolare chiunque. È stato anche uomo di valori, e non solo nello sport, per i quali si è impegnato, riuscendoci, a vincere soprattutto le antiche beghe di campanile e costruendo un’unità regionale che, prima di lui, sembrava impossibile da realizzare. Emilio ha sempre espresso grandi valori, quello dell’amicizia in particolare ed assieme ci siamo impegnati per stringere quei rapporti che hanno promosso lo sport transfrontaliero nella nostra regione. Ha saputo collaborare con tutte le istituzioni, comprendendo prima di altri che lo sport non può essere finanziato solo dal settore pubblico e spendendosi nel campo degli sponsor e del privato. Tutti i suoi insegnamenti, o gran parte di essi, si possono trovare nel suo ultimo libro ‘Sognavo il Tour de France (ma non avevo la bicicletta)’ e quel capitolo che ha voluto dedicarmi rimane una cosa di cui mi sento particolarmente orgoglioso”.
Enzo de Denaro

Convegno “Lo Sport ai Tempi della Crisi”
Interverrà
Giorgio Brandolin – Presidente CONI F.V.G
Sedegliano, 23 febbraio 2015, ore 20.30
Piazzetta Tessitori, Sala comunale
Moderatore: Avv. Francesco Silvestri - Giunta Coni FVG

Softball, hockey, rugby o badminton: quale squadra di questi o altri sport si spartirà con l’Udinese la maglia di Di Natale e compagni?
Tre squadre di sport fuori dall’ordinario vivranno un momento di visibilità inaspettato, condividendo, per 3 giornate di Campionato, i propri colori sociali con il bianconero della divisa ufficiale della squadra friulana.
Un’iniziativa inedita, realizzata con il patrocinio del CONI, e che intende rendere omaggio a quell’Italia dello sport che, malgrado le scarse risorse a disposizione, si distingue quotidianamente per dinamismo, passione e concretezza.
Un mondo popolato da oltre 3 milioni di atleti e 50 mila Società sportive; dal badminton, molto diffuso in Calabria e Sicilia, alla pesca sportiva più praticata in Lombardia, Veneto e Liguria, fino ad arrivare alle bocce, popolari tra Marche e Abruzzo, o alla vela, diffusa soprattutto in Basilicata e Friuli Venezia-Giulia.
Malagò (CONI): “Un palcoscenico speciale per promuovere la visibilità delle altre discipline, nel nome della passione autentica per lo sport”
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Hockey, rugby o tiro con l’arco. Ma forse badminton o softball. O addirittura football americano. Per tre giornate di Campionato, il calcio ospiterà sul proprio terreno di gioco un altro sport. Per la prima volta nella storia, infatti, una delle più importanti squadre della nostra Serie A condividerà la propria divisa ufficiale con i colori sociali di una squadra di un altro sport. Un momento di condivisione senza precedenti tra l’Italia del pallone e quella delle altre discipline sportive, un modo unconventional per celebrare lo sport italiano in tutte le sue espressioni.
Protagonista dell’originale iniziativa è Dacia, main sponsor dell’Udinese Calcio, che con “Dacia Sponsor Day - The Split”, in collaborazione con la squadra friulana e con il patrocinio del CONI, vuole dare il suo contributo nel premiare quell’Italia sportiva forse poco conosciuta ma che, con spirito di sacrificio e dedizione quotidiana, si distingue nella propria disciplina. Oltre ai tesserati FIGC, sono infatti 3.400.000 gli atleti di federazioni nazionali e discipline associate al CONI che militano in oltre 50.000 Società sportive e che alimentano con motivazione ed entusiasmo il motore dello sport italiano.
L’impegno di tre di queste squadre - che nonostante le scarse risorse economiche a disposizione, si distinguono per la dedizione e la passione profuse nel raggiungimento degli obiettivi - sarà celebrato in tre diverse giornate di Campionato, proprio dove la pratica sportiva raggiunge in Italia il massimo livello di notorietà: uno stadio di calcio.
Infatti, in occasione di tre partite di Serie A, capitan Di Natale e i suoi compagni “condivideranno” la loro maglia con quella delle squadra vincitrice dell’iniziativa, che avrà, quindi, l’opportunità di calcare un palcoscenico assolutamente inusuale. I vincitori avranno visibilità anche su alcuni importanti spazi sponsor messi a disposizione da Dacia.
La partecipazione a “Dacia Sponsor Day - The Split” è aperta a qualsiasi associazione o società sportiva italiana che pratichi uno sport di squadra a livello dilettantistico o professionistico, legato a federazioni sportive nazionali o discipline sportive associate al CONI, elencate al sito www.coni.it. Le candidature possono essere inviate dal 2 febbraio al 2 marzo p.v. compilando il form sul portale www.daciasponsorday.it. Entro il 30 marzo, i vincitori saranno selezionati da una giuria eccezionalmente presieduta da Giovanni Malagò, Presidente del CONI.
Da un rapido sguardo alla geografia dell’Italia sportiva risulta evidente che, seppur meno noti del calcio, e con un minor numero di atleti, numerosi sono gli sport “insospettabili” che si giocano i primi posti nelle classifiche regionali di diffusione. In Calabria, Sicilia e Sardegna, ad esempio, il badminton è uno dei primi cinque sport con il maggior numero di atleti. In Basilicata, il 2º posto va alla vela che, in Friuli Venezia-Giulia occupa invece la 4° posizione. La pesca sportiva e le attività subacquee sono, per numero di atleti, al 2º posto in Lombardia, al 4º in Veneto e Liguria e al 5º in Piemonte ed Emilia Romagna. In ben sei regioni, l’atletica leggera è tra i primi cinque sport: è il 2º in Valle d’Aosta e il 5º in Trentino Alto-Adige, Friuli Venezia-Giulia, Toscana, Molise e Puglia. Le bocce sono invece il 4º sport più praticato nelle Marche e il 5º in Abruzzo. La ginnastica è il 5º sport in Campania e il 3º in Umbria.*
«Si tratta di un’iniziativa straordinaria che mi auguro diventi la prima di una lunga serie», ha dichiarato il Presidente del CONI, Giovanni Malagò.«Il nostro Paese ha bisogno di questi esempi virtuosi, capaci di mettere in vetrina le potenzialità del nostro movimento per sviluppare una nuova cultura sportiva, che sappia esaltare l’importanza di un sistema multidisciplinare come specchio di una società che fa dell’attività motoria il proprio fiore all’occhiello. L’Udineseregala un assist geniale a tutto il mondo calcistico, affinché possa garantire - attraverso la sua indiscussa popolarità - un palcoscenico speciale per promuovere la visibilità delle altre discipline, nel nome della passione autentica per lo sport nella sua accezione più ampia, dando forza a un movimento composto da oltre 4 milioni e mezzo di tesserati e da circa 65 mila Società».
«La partnership tra Udinese Calcio e Dacia fonda il proprio successo sullo stesso universo valoriale fatto di generosità, dinamismo e concretezza. Sono questi stessi ingredienti la principale fonte di ispirazione dell’iniziativa che, dopo il successo riscosso da Dacia Sponsor Day nel 2014, abbiamo deciso di riproporre quest’anno ma con una nuova formula che sono convinto federerà l’intero universo sportivo italiano» ha dichiarato Francesco Fontana-Giusti, Direttore Comunicazione & Immagine Dacia Italia.
«Dopo aver aiutato le giovani imprese a guadagnarsi la ribalta nazionale, questa volta daremo visibilità agli sportivi che sudano e fanno enormi sacrifici per raggiungere dei risultati che spesso ignoriamo perché non divulgati adeguatamente. Siamo un paese 'calciofilo' ma non bisogna dimenticare che oltre al calcio ci sono milioni di praticanti di altre discipline. Aiutare a farle conoscere è anche un modo per promuovere lo sport come stile di vita. Siamo orgogliosi di affiancare Dacia in questo progetto che si promette di bissare il successo di Sponsor Day» ha spiegato Franco Soldati, Presidente di Udinese Calcio.
Questo progetto nasce, infatti, nell’ambito della fortunata partnership siglata nel 2009 tra Dacia e Udinese Calcio, terreno d’incontro di due realtà che condividono un DNA giovane e dinamico conseguendo successi nei rispettivi settori, affermandosi per ingegnosità, passione ed essenzialità.
Dacia è oggi il brand di riferimento in tema di modelli accessibili e di acquisto intelligente, con un’offerta che si posiziona al miglior rapporto qualità-prezzo. Con la sua gamma di veicoli economici, e al tempo stesso ecologici, moderni, affidabili, robusti ed abitabili, Dacia ha dato vita ad un nuovo stile di consumo automobilistico.
*(Fonte: CONI “Lo Sport in Italia: numeri e contesto 2014”)
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Ricordando che il 10.03.2015 è il termine ultimo per l'invio al Comitato regionale del Coni dei Progetti relativi ai “TALENTI SPORTIVI REGIONALI 2015 – ATTIVITA’ 2014” si mette a disposizione la necessaria documentazione.
Circolare FSN DSA Talenti 2015
Norme di Attuazione Talenti 2015