
In riferimento al progetto “Scuole aperte allo Sport” avviato nell'anno scolastico 2017/2018, è stato previsto, accanto all'attività sportiva del progetto, un percorso valoriale per la diffusione dei valori educativi dello sport, del fair play e della lotta al bullismo/cyber bullismo al quale è stato legato un contest a premi.
Sulla base di alcuni criteri prefissati in fase di ideazione del contest (pertinenza al tema, efficacia nel comunicare il messaggio, creatività, originalità, qualità dell’interpretazione, qualità della produzione, qualità post-produzione), sono stati selezionati dallo sponsor tecnico del progetto Samsung Electronics Italia che ha fornito i premi, i video vincitori per ogni regione. Per il Friuli Venezia Giulia le scuole vincitrici sono state:
I.C. T. WEISS di Trieste
e per la particolare attinenza al tema la scuola I.C. PORDENONE CENTRO
Nella foto, la consegna dei premi (uno Smartphone Galaxy S7 e una telecamera 360 che permetterà alle scuole di realizzare contenuti multimediali) da parte del Presidente del CONI FVG ing. Giorgio Brandolin al referente del Progetto e al Vicario del dirigente scolastico unitamente ad una rappresentativa dei ragazzi dell' IC Tiziana Weiss di Trieste e i ragazzi e le referenti della scuola Pordenone Centro con i premi.

Si è svolta stamane, nella sala riunioni del CONI Point di Pordenone, la conferenza stampa di presentazione del nuovo Centro di Medicina dello Sport, alla presenza del Sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, dell’Assessore allo Sport del Comune, Walter De Bortoli, del Presidente regionale del CONI, Giorgio Brandolin, del Delegato territoriale CONI, Gian Carlo Caliman, del Presidente regionale della Federazione Italiana Medico Sportiva, Fernando Agrusti e del Direttore sanitario del Centro, Alessandro Milan.
Gli ambulatori della FMSI sono attivi da oggi, lunedì 3 dicembre 2018, nei locali siti in viale della Libertà, 75 presso la sede del CONI Point di Pordenone e, all’interno degli stessi, verranno erogate prestazioni di medicina dello sport e, in particolare, più dettagliatamente, le certificazioni all’attività sportiva agonistica (e non agonistica) ai soggetti di tutte le età tesserati ad Associazioni, Enti e Federazioni sportive riconosciute dal CONI.
Inaugurata formalmente dal Presidente del CONI Nazionale Giovanni Malagò lo scorso giugno, la struttura offrirà un approccio medico moderno ed integrato e gli atleti potranno avvalersi anche di consulenze specialistiche in cardiologia, medicina fisica e della riabilitazione, neurologia e fisioterapia.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente Brandolin che ha rimarcato che il neonato Centro di Medicina, sorto grazie all’impegno concreto dell’Amministrazione comunale di Pordenone, è l’unico in regione ubicato in una sede territoriale del CONI a dimostrazione che l’Ente è, da sempre, attento alle esigenze degli atleti e delle 3.200 Società Sportive del Friuli Venezia Giulia.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Sindaco Ciriani che ha sottolineato che tra il Comune di Pordenone ed il mondo dello sport esiste un rapporto molto solido e che, grazie all’attivazione del nuovo Centro, sarà l’intera provincia di Pordenone, e non solo, a beneficiarne.
Il Presidente regionale della FMSI, Agrusti, ha invece voluto evidenziare che, con questo nuovo Centro, viene aggiunto un tassello alle prestazioni che la Federazione Medico Sportiva eroga in regione, oltre ai ben noti corsi di formazione per dirigenti e tecnici all’utilizzo dei defibrillatori. I servizi offerti da medici esperti saranno di qualità per andare incontro alle esigenze di tutti.
Per le prenotazioni è possibile contattare il numero 0434/27311, scrivere a
Per informazioni, oltre ai suddetti recapiti, è possibile rivolgersi al CONI Point di Pordenone:

Bando "Sport e Periferie 2018" volto a finanziare le seguenti tipologie di intervento:
a) realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all'attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane;
b) diffusione di attrezzature sportive con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti;
c) completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all'attività agonistica nazionale e internazionale

Partito in Friuli Venezia Giulia anche per l’anno scolastico 2018/2019 Sport di Classe, il progetto promosso e realizzato dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca che ha come obiettivo la valorizzazione dell’attività motoria e dell’educazione fisica nella scuola primaria, dei valori educativi dello sport.
Il progetto, anche quest’anno, si rivolge a tutte le classi 4^ e 5^ delle scuole primarie, e prevede l’affiancamento dei Tutor alle insegnanti per 1 ora a settimana fino a fine anno scolastico. Per questa edizione, in Friuli Venezia Giulia hanno aderito 125 scuole primarie che fanno riferimento a circa 50 Istituti, con 393 classi e più di 7800 alunni.
La provincia nella quale si è registrata la maggiore adesione è stata Udine con 125 classi seguita da Trieste con 120, Pordenone con 106 e Gorizia con 42.
Altro dato significativo è quello relativo ai Tutor Sportivi Scolastici: in Friuli Venezia Giulia, candidati 80 e coinvolti oltre una quarantina. I Tutor, laureati in Scienze motorie o diplomati ISEF, opportunamente formati, affiancano gli insegnanti nella realizzazione delle attività motorie in palestra per 1 ora a settimana, per l’organizzazione dei Giochi di Sport di Classe e per la promozione tra i ragazzi dei fondamentali principi del gioco corretto, grazie al percorso valoriale: “Campioni di fair play”.
Particolare valore viene dato alla formazione dei Tutor - attraverso incontri formativi a livello nazionale, regionale e territoriale - e degli insegnanti ai quali sono forniti contenuti didattici per lo sviluppo di percorsi motori, coerenti con le indicazioni curriculari e con attenzione all’inclusione dei ragazzi disabili. I “Quaderni di Sport di Classe “aggiornati con una seconda edizione sono la guida pratica per le attività motorie, di supporto per docenti e Tutor del progetto.
Per consentire lo svolgimento delle attività motorie in palestra, verrà fornito, come di consueto, ai nuovi Istituti partecipanti, il kit di attrezzature sportive mentre per la corretta realizzazione del percorso valoriale, verrà inviato a tutte le classi iscritte un kit di materiale didattico ed informativo, che permetterà anche la partecipazione ad un concorso di idee con premiazione finale a livello nazionale.
Come per ogni edizione, a fine progetto, sarà previsto il monitoraggio tramite questionari relativi al grado di soddisfazione delle aspettative, rivolti ai Tutor e ai Dirigenti Scolastici delle scuole partecipanti.
Sport di Classe conferma, anche quest’anno, la validità della proposta che rappresenta una risposta concreta alle esigenze di scuole, alunni ed insegnanti.

Otto giorni di gare, millecinquecento atleti tra i 14 e i 18 anni e cinquanta Nazioni partecipanti. Sono questi i numeri dell'EYOF invernale che la regione Friuli Venezia Giulia ospiterà nel 2023. Numeri che sono emersi dalla conferenza stampa di presentazione svoltasi stamane nella sala multimediale del palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia di piazza dell'Unità d'Italia a Trieste alla presenza del Presidente, Massimiliano Fedriga, dell'Assessore regionale alla Cultura e Sport, Tiziana Gibelli, del vice Presidente del Consiglio regionale, Stefano Mazzolini, del Presidente regionale del CONI, Giorgio Brandolin, del Project Manager, nonchè Presidente regionale della Federazione Italiana Sport Invernali, Maurizio Dunnhofer, del Campione Olimpico Silvio Fauner e presentata dal maestro di cerimonia e speaker olimpico, Stefano Ceiner.
La 16^ edizione dell'European Youth Olympic Festival coinvolgerà tutta la regione. La cerimonia di apertura si terrà a Trieste, quella di chiusura a Udine mentre i campi gara si dislocheranno tra Sella Nevea, Tarvisio, Pontebba, Zoncolan, Forni Avoltri, Sappada, Forni di Sopra, Claut e Piancavallo.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente Brandolina nome del mondo sportivo regionale. "Dopo l'EYOF estivo portato a casa dall'ex Presidente del CONI Felluga e organizzato a Lignano Sabbiadoro nel 2005, la regione Friuli Venezia Giulia si appresta a vivere un altro importante avvenimento sportivo internazionale con la benedizione del Presidente del CONI Nazionale Malagò, di quello dei Comitati Olimpici Europei, Janez Kocijančič, e del Presidente del CIO, Thomas Bach, ben consapevoli delle ottime capacità organizzative e professionalità dei nostri dirigenti. La nostra regione è incastonata tra Austria e Slovenia e sicuramente ci sarà una collaborazione con questi Paesi, anche in virtù del fatto che, con buona probabilità, l'EYOF estivo 2023 verrà assegnato a Capodistria".
Il Project Manager dell'EYOF 2023, Maurizio Dunnhofer si dice "stra felice" per questa assegnazione. "Sono anni che lavoriamo in silenzio per questo progetto e ci aspetta un periodo di duro lavoro. Ringrazio tutti i presenti ma, in particolar modo, il Presidente Fedriga, l'Assessore Gibelli, il Presidente del CONI Brandolin ed il vice Presidente Mazzolini. Questa è una vittoria per tutti. I Giochi saranno di tutti e ringrazio sentitamente Silvio Fauner che ci aiuterà in questa avventura".
L'Assessore Gibelli parla di miglior risultato del 2018. "La Regione Friuli Venezia Giulia sta investendo sui giovani e sullo sport tanto da erogare un contributo straordinario per la FISI. L'EYOF sarà una vetrina internazionale che porterà dei risultati in ricaduta. Sono contenta di questa assegnazione e ancora di più in considerazione del fatto che ora anche Sappada completa il nostro patrimonio territoriale".
Il Presidente Fedriga si dice entusiasta di questa avventura. "Non mi aspettavo questo risultato nei primi sei mesi di mandato", confessa. "Da qui al 2023 la regione Friuli Venezia Giulia ospiterà diversi eventi internazionali, come l'ESOF 2020, e avremo gli occhi di turisti ed investitori puntati addosso. Fortunatamente, aldilà del colore politico, stiamo tutti lavorando per un intento comune, ossia quello di portare in alto il nome della nostra regione. Abbiamo anche chiesto sostegno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per gli investimenti che verranno fatti sul nostro territorio, stimati in circa 10 milioni di euro, per garantire un corretto svolgimento della manifestazione. Stiamo inoltre lavorando per incentivare gli investimenti anche da parte di privati, soprattutto per l'ammodernamento delle strutture alberghiere. Nella legge di bilancio, infatti, ci saranno delle agevolazioni per chi investirà in montagna, nelle zone B e C, con l'azzeramento dell'Irap".
#roadtoeyof2023