Nell'ambito del progetto nazionale “Sport di Classe”, di seguito vengono pubblicati gli ELENCHI GRADUATI DEFINITIVI DEI TUTOR 2018/2019:
L'incontro per gli abbinamenti Scuola - Tutor è fissato per Lunedì 12 novembre 2018 alle ore 14.30 a Monfalcone (GO) presso l’aula magna dell’ISIS Pertini di via B. Powell
In relazione al progetto nazionale “Sport di Classe”, di seguito viene pubblicato l'elenco dei plessi aderenti nella stagione 2018/2019:
Il CONI Friuli Venezia Giulia, nell’ambito dell’ evento “Festival delle DSA FVG”, organizza venerdì 2 novembre 2018 ore 20.30 c/o Sala riunioni - Hotel Tuan – Via Nazionale 3, Zoppola, il Seminario “Sport & Comunicazione, la comunicazione nelle società sportive, dal comunicato stampa ai social media” rivolto a tutti i Dirigenti Sportivi della Regione FVG e del vicino Veneto.
RELATORI:
dott. Marco Michelin – Responsabile comunicazione & Social Media Pordenone Calcio
dott. Giulio Di Lorenzo - Digital Strategist presso Pop Com Studio
L’iniziativa è parte integrante del programma del Comitato Regionale Coni Friuli Venezia Giulia che vuole essere, anche attraverso l'azione formativa, a servizio delle Federazioni e le Associazioni/Società Sportive del territorio.
Per informazioni ed iscrizioni: Coni Point Pordenone 0434 40003 –
Cervignano è stata invasa domenica da 500 giovanissimi judoka in occasione del World Judo Day, ricorrenza che ha festeggiato contemporaneamente in tutto il mondo la data di nascita di Jigoro Kano, fondatore del judo. Di 20 milioni di judoka che praticano ogni giorno, 500 piccoli atleti d’età compresa fra i 6 e 11 anni, si sono trovati dunque nel Palazzetto dello Sport a Cervignano per disputare la quarta prova del Criterium Giovanissimi ed in un clima sereno e gioioso hanno trascorso la giornata mondiale del judo in compagnia di numerosissime famiglie e di tanti volontari ed appassionati che si sono messi al servizio dei futuri campioni.Le gare, ben organizzate da Kyu Shin Ryu Cervignano con il supporto del Dlf Yama Arashi Udine, hanno interpretato spontaneamente il tema ‘Amicizia’ che la federazione mondiale judo (IJF) ha scelto attraverso un sondaggio planetario.
Il Presidente regionale del Coni, Giorgio Brandolin, nel suo intervento ha ricordato che “sono numerosi i campioni della nostra regione che sono partiti dal Criterium per raggiungere poi risultati internazionali importantissimi e, fra i tanti, la triestina Veronica Toniolo con le recenti Olimpiadi giovanili e Matteo Medves, testimonial in quest’occasione, che qualche mese fa ha messo al collo la medaglia d’argento ai campionati d’Europa. Ringrazio una volta di più – ha concluso – i nostri dirigenti ed i nostri tecnici che rendono possibile tutto questo”. Un grandissimo successo è stato riscontrato proprio dal testimonial udinese Matteo Medves che, disponibilissimo alle centinaia di richieste di fotografie ed autografi con e per i piccoli judoka, si è messo a disposizione, sempre sorridente, per l’intera giornata salutando l’inizio delle gare di ogni classe d’età e premiando uno per uno tutti i 500 futuri campioni. E se questa non è ‘Amicizia’?
Un gruppo di amici isontini, su iniziativa del dott. Luciano Spanghero, farmacista compaesano del compianto Gianfranco, ha voluto ricordare la figura di un campione di ciclismo del passato, uomo di grande umanità e simpatia. Tutto si è svolto a Gaiole in Chianti, terra in cui Gianfranco ha raccolto i maggiori successi della sua carriera, in occasione della XXII corsa ciclistica "Eroica".
GIANFRANCO GALLON
Nato a Monfalcone, dove poi lavorò a lungo nei cantieri navali, da anni Gianfranco Gallon fu uno dei talenti più promettenti del ciclismo italiano all’inizio degli anni ’60. Più che una promessa Gallon, che nella stagione dell’esordio, indossando i colori del Cra Crda (il circolo ricreativo dei cantieri navali), vinse 17 gare e nei due successivi anni, tra gli Allievi, altre 33. Dopo aver vinto anche due edizioni del Trofeo Friuli, nel 1961 si trasferì in Toscana per correre tra i dilettanti con la Toscano-Atala.
Fu un debutto eccellente con 10 gare vinte, 8 secondi posti e 6 sul gradino più basso del podio. Gallon indicò tra le vittorie del cuore di quella prima stagione il Giro del Casentino e la Ruota d’Oro a Terranuova Bracciolini, richiamando l’attenzione del ct della nazionale Elio Rimedio. Il 25 aprile del 1962 l’incidente che quasi costò la vita al giovane corridore monfalconese. Gallon cadde battendo la testa e restando in coma alcuni giorni. Gli effetti del trauma si fecero sentire anni dopo, ma Gallon si rimise presto in sella, raccogliendo nel 1963 11 successi e diventando riserva azzurra all’Olimpiade di Tokyo del 1964. Nel suo palmares ci sono anche 5 gare internazionali, di cui forse la più bella quella di Sebenitz in Germania orientale, conclusa davanti a Marks e a Eckstein.
Alla fine del 1966, conquistato il Giro di Toscana, firmò con la Filotex, diventando professionista nella squadra capitanata da Franco Bitossi, e nel 1968 passò alla Kelvinator. Iniziò però proprio in quel periodo a fare i conti con gli effetti del drammatico incidente che l’aveva coinvolto 6 anni prima. Un ematoma ancora presente, raccontò lo stesso Gallon, gli provocava perdite di coscienza e gli impose di dare l’addio alla sua passione.
Un ringraziamento particolare è stato espresso agli amici isontini da parte del Presidente Brandolin per aver voluto ricordare un grande uomo di sport a pochi mesi dalla sua scomparsa.
Foto: nel primo anniversario della morte di Luciano Berruti, divenuto ora simbolo della corsa, accanto al monumento a lui dedicato, il gruppo isontino si è raccolto per la fotografia; oltre a Luciano Spanghero erano presenti la moglie Lilia, Renzo Gregorin, Mauro Pelosin, il Presidente del Team Isonzo Amatori, Giorgio Bordignon con la moglie Fiorella, il dott. Roberto Della Vedova con la moglie Angela. Si sono aggiunti il ricordo affettuoso del compagno di corse Roberto Poggiali e del suo capitano Franco Bitossi e di quanti amano e apprezzano questo grande sport.