Sport e valori a Lignano con la Coppa Fair Play
Nel contesto del progetto “Vola Alto con lo Sport”, il CONI Friuli Venezia Giulia ha collaborato alla realizzazione del Torneo Coppa Fair Play, un evento calcistico giovanile che ha coinvolto oltre mille ragazzi e ragazze provenienti da tutta la regione. Questo torneo, che ha avuto il suo culmine a Lignano Sabbiadoro, si è distinto non solo per la competizione sportiva, ma soprattutto per la promozione dei valori di correttezza e rispetto attraverso un regolamento speciale ideato dal prof. Maurizio Zorba.
Il Torneo Coppa Fair Play, che si è svolto sotto l’egida del CONI Friuli Venezia Giulia e della FIGC settore giovanile e scolastico, ha visto la partecipazione di 60 squadre, con oltre 1000 giovani atleti coinvolti. Il torneo ha preso il via a maggio e ha coperto l’intera regione, culminando nelle finali tenutesi il 10 e 11 giugno presso il Bella Italia Village di Lignano Sabbiadoro. La competizione si è articolata in varie fasi, partendo da sette raggruppamenti maschili e uno femminile. Un momento significativo è stato l’open day per la sezione femminile l’11 maggio a Capriva, dove sessanta ragazze hanno partecipato a un evento diretto dal SGS, concludendosi con la finale femminile l’1 giugno, sempre a Capriva, che ha visto la partecipazione di sei squadre di Esordienti.
Il torneo ha poi visto l’attivazione di cinque raggruppamenti per la categoria Pulcini e tre per la categoria Esordienti, con le squadre che si sono qualificate per le finali a Lignano. Le squadre finaliste erano le seguenti.
Categoria Pulcini: Tolmezzo, Sutrio, Sanvitese, Fontanafredda, Vivai Rauscedo, Cometazzurra, UFM, San Luigi, Reanese, Cjarlins Muzzana.
Categoria Esordienti: UFM, Fiumicello 2004, Ancona, Manzanese, Chions, Fiume Veneto.
Un elemento distintivo del torneo è stato il regolamento Fair Play, che ha previsto valutazioni reciproche tra allenatori, giocatori e dirigenti. Questo sistema ha reso il fair play parte integrante del risultato delle partite, promuovendo la correttezza e la lealtà in campo. L’ideatore del regolamento, Sergio Comisso, ha introdotto anche il Passaporto Fair Play, un piccolo strumento educativo per i giovani atleti, contenente spunti sul valore del fair play e un test di autovalutazione.
Le finali a Lignano Sabbiadoro hanno rappresentato il culmine del torneo, offrendo ai giovani atleti non solo la possibilità di competere, ma anche di vivere un’esperienza formativa e inclusiva. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di conoscere Zaral Virgolin, calciatore protagonista della Serie A amputati, che ha condiviso la sua esperienza di vita, evidenziando il significato dell’inclusione attraverso lo sport.
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, ha partecipato all’evento, sottolineando l’importanza del progetto “Vola Alto con lo Sport” nel promuovere l’attività sportiva e l’inclusione sociale. Ha ribadito l’impegno della Regione nel sostenere iniziative sportive capaci di generare impatti positivi anche dal punto di vista turistico.
La giornata si è conclusa con la vittoria delle squadre Chions per la categoria Esordienti e Sanvitese per la categoria Pulcini, celebrando non solo il successo sportivo ma anche i valori di amicizia e correttezza.
Il Torneo Coppa Fair Play ha dimostrato come lo sport possa essere un potente strumento di educazione e inclusione. Grazie al progetto “Vola Alto con lo Sport”, il CONI Friuli Venezia Giulia continua a promuovere valori fondamentali attraverso iniziative che coinvolgono giovani atleti, allenatori e comunità locali, cementando relazioni e offrendo opportunità di crescita personale e collettiva.
Sport, amicizia e collaborazione: tutto questo è stato il Torneo Coppa Fair Play.