Sanificatori ad ultravioletti per l’aria alla piscina “Bruno Bianchi” di Trieste grazie al contributo del Coni del FVG

“Desidero ringraziare, a livello personale e come presidente della Fin Plus Trieste, il Coni del Friuli Venezia Giulia, per il contributo, dato a tutto lo sport regionale, che ci ha permesso di acquisire dei sanificatori ad ultravioletti per l’aria, che sono stati collocati negli spogliatoi e in tutti gli spazi chiusi della Piscina “Bruno Bianchi” di Trieste, ad ulteriore protezione del pubblico e degli atleti, che frequentano numerosi, nel rispetto della normativa anti Covid-19, l’impianto natatorio”. Con queste parole, Franco Del Campo presidente della Fin Plus Trieste e direttore del Centro Federale Trieste, ha accolto Giorgio Brandolin, presidente del Coni FVG, che ha potuto verificare i risultati dei contributi a favore di palestre e piscine e di tutta l’impiantistica regionale.

“Per me è occasione di legittimo orgoglio –ha detto Brandolin- aver visto di persona come sono stati impiegati questi contributi per la sanificazione degli impianti sportivi. Contributi che siamo riusciti, grazie alla sensibilità dell’assessore Gibelli e alla  professionalità dei suoi uffici, ad ottenere dalla Regione FVG, che a sua volta ha voluto fossero gestiti direttamente dal mondo dello sport, attraverso il Coni, e assegnati a tutti coloro che ne hanno diritto, in base a precisi criteri oggettivi, per rendere ancora più sicuri gli ambienti dove viene fatta l’attività sportiva. E’ importante –ha aggiunto Brandolin- che tutti noi, adesso e dopo questa pandemia, diventiamo maggiormente consapevoli dei comportamenti che si devono mantenere, per vivere e fare sport in modo più sicuro. Quello che stiamo facendo -ha concluso il presidente del Coni FVG- è quindi anche un investimento per il futuro dei nostri atleti”.

La Piscina “Bruno Bianchi” di Trieste -va ricordato- è uno dei più grandi ed importanti impianti natatori italiani ed è una vera “eccellenza” a livello nazionale ed internazionale.

“In tutto questo periodo –ha voluto precisare Franco Del Campo- siamo riusciti a garantire gli allenamenti e l’attività agonistica di centinaia di atleti, di tutte le età, ma in particolare per i giovani, i più colpiti dalla pandemia. Presto apriremo, come previsto dall’ultimo decreto legge, anche la vasca esterna, che permetterà la ripresa dell’attività didattica e del nuoto libero all’aperto, in piena sicurezza e nel rispetto delle linee guida della FIN, ma è un peccato che non sia stata prevista, a differenza delle palestre, la riapertura al pubblico e ai più piccoli, anche l’attività delle piscine coperte, che può svolgersi nella massima sicurezza, anche grazie ai sanificatori che si possono installare negli spazi interni. Sarebbe quindi opportuno –ha concluso Del Campo- che il mondo politico si informasse e decidesse, approfondendo e conoscendo meglio il mondo del nuoto, tanto importante a livello sociale, educativo ed anche economico”.

 

Sanificazione 06052021 2