Saluto agli atleti in partenza per Londra
Ha fatto i migliori auguri a tutti e osservato con un sorriso che, se l'importante è partecipare, qualche medaglia che sottolinei la presenza del Friuli Venezia Giulia a ''Londra 2012'' non potrà che far piacere.
Così il presidente della Regione Renzo Tondo ha salutato gli atleti del Friuli Venezia Giulia pronti a partire per le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Londra, da lui ricevuti oggi a Trieste assieme all'assessore regionale allo Sport Elio De Anna. Con la rappresentanza della nostra squadra olimpica (il canoista e medaglia di bronzo al valore atletico Daniele Molmenti, la velista Giovanna Micol, Pamela Pezzutto, medaglia d'argento alle Paralimpiadi di Pechino per il tennis da tavolo ed altri) erano presenti anche numerosi dirigenti del mondo dello Sport, a partire da Emilio Felluga, presidente regionale del CONI, che ha consegnato a Tondo e De Anna la maglia azzurra del Comitato, e da Marinella Ambrosio, del Comitato paralimpico italiano del Friuli Venezia Giulia, che ha dato loro il nuovo vessillo del CIP. Il presidente si è rivolto in particolare ''a coloro che parteciperanno alle Paralimpiadi, perché portano il valore aggiunto della loro tenacia e della loro capacità di mettersi comunque in discussione'', ma a tutti ha detto ''siamo orgogliosi di voi, ci auguriamo di vedervi sul podio ma soprattutto auspichiamo che continuiate ad essere amici e squadra, che è la cosa più importante''.
Poi un altro accenno ai risultati positivi di una vittoria sportiva: ''il 2 a 1 dell'Italia sulla Germania ha dato una scossa di adrenalina non solo al sistema sportivo - ha osservato - ma anche all'economia, alla voglia di ripartire con fiducia rispetto agli obiettivi che possiamo permetterci di raggiungere in questo momento''. Il presidente ha anche ringraziato Felluga, tutto il CONI del Friuli Venezia Giulia e, più in generale, quanti si impegnano a promuovere lo sport, ''spesso gratuitamente e a volte spendendo di tasca propria, in quanto sono persone che dedicano le proprie energie a far crescere il senso di comunità'', ma ha rivolto il suo ringraziamento anche ''agli istituti finanziari che vi sono vicini, perché senza quattrini non si va da nessuna parte ed il sistema pubblico da solo non ce la fa''. ''Sono molte le discipline rappresentate dai nostri atleti - ha notato a sua volta De Anna - e ciò testimonia il lavoro fatto negli ultimi 15 anni assieme alle federazioni sportive regionali, a partire dalla legge sul talento atletico, lungimirante perché ha consentito di sostenere gli atleti quando non sono ancora campioni ma già dimostrano le loro capacità, garantendo tra l'altro alle donne quella pari opportunità che ha portato oggi lo sport italiano ad esprimersi a livello internazionale più al femminile che al maschile''.
Infine l'assessore allo Sport ha sottolineato che ''al loro fianco ci sono cinque tecnici ed un giudice di gara ad ulteriore testimonianza del fatto che si tratta di atleti di primo piano'' ma anche la presenza di ''tanti presidenti di Federazione che, pur non avendo nessuno da inviare a Londra, sono qui per testimoniare che l'incontro odierno riguarda anche loro, perchè l'Olimpiade è come la pioggia, quando arriva è per tutti''.