Presentato il protocollo Regione, CONI FVG e SportSalute
Presentato dal CONI FVG e dalla Regione il protocollo d’intesa con Sport e Salute S.p.A. per il sostegno e lo sviluppo delle attività sportive nel Friuli Venezia Giulia.
Collegati da remoto sono intervenuti il Segretario Generale del CONI Carlo Mornati, il Presidente e Amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A. Vito Cozzoli e il Direttore generale di Sport e Salute S.p.A. Diego Nepi Molineris.
Lunedì 11 aprile il Presidente del CONI FVG, Giorgio Brandolin e l’Assessore regionale allo sport, Tiziana Gibelli, hanno presentato i contenuti del Protocollo sottoscritto tra Sport e Salute S.p.A., CONI FVG e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comitato Regionale del CONI FVG e la Società Sport e Salute S.p.A., al fine del sostegno e dello sviluppo dello sport sul territorio regionale, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa mediante il quale le parti si impegnano a cooperare, ciascuna per quanto di propria competenza, per la realizzazione di specifici progetti proposti dal Comitato Regionale del CONI Friuli Venezia Giulia, approvati e finanziati dalla Regione, volti alla promozione e al potenziamento delle attività sportive nel territorio regionale. Sport e Salute, nell’ottica di mantenere elevato lo standard qualitativo delle attività svolte a favore della Regione e dei suoi cittadini in materia sportiva, da parte sua si impegna a svolgere tutte le attività necessarie alla realizzazione dei sopracitati progetti.
L’Assessore regionale allo sport ha sottolineato l’importanza di questo accordo, ricordando la continua sinergia tra Regione e CONI FVG in favore dello sport. Come amministrazione, noi supportiamo con entusiasmo e attenzione i nostri giovani atleti, ha sottolineato la Gibelli, anche tramite le leggi come quella a favore dei giovani talenti a cui, attraverso il CONI regionale, vengono date delle risorse finanziarie per le varie attività. I risultati agonistici confermano la validità dell’operazione.
Per il Segretario Generale del CONI Carlo Mornati la gestione dello sport in Friuli Venezia Giulia dev’essere preso come modello nazionale mentre per il Presidente di Sport e Salute S.p.A. Vito Cozzoli lo sviluppo di sinergie e collaborazioni concrete, come questo accordo, sono molto importanti per l’intera collettività. Il Direttore generale di Sport e Salute S.p.A. Diego Nepi Molineris concorda sul fatto che questo protocollo venga adottato anche da altri territori del Paese.
Per il Presidente del CONI Friuli Venezia Giulia, Giorgio Brandolin questa convenzione è importante per vari aspetti. In primis per non disperdere le “professionalità” e risorse umane in ambito del comitato regionale. Sul territorio, non essendoci più le province, abbiamo 4 sedi che io le definisco come “Le case dello sport”, ha affermato il Presidente, dove vengono gestite e organizzate le varie attività, eventi e iniziative. Questa professionalità ci ha garantito la limpidezza e correttezza dell’utilizzo delle risorse pubbliche da parte delle società sportive a noi affiliate. Questo protocollo con Sport e Salute S.p.A. spero possa garantire anche un ulteriore sviluppo delle iniziative legate al mondo della scuola.
In regione siamo presenti nell’80% degli istituti elementari con programmi di attività e formazione motoria, grazie anche all’ impiantistica a disposizione. Brandolin ha concluso il suo intervento, ricordando l’importanza di “fare squadra” e di poter garantire alle 3000 ASD e 150.000 persone, che fanno attività sportiva in Friuli Venezia Giulia, dei punti di riferimento.
Di seguito i punti principali del protocollo:
1. La Regione, in un’ottica di coordinamento e di valorizzazione dell’attività sportiva, si impegna a garantire continuità al finanziamento dei progetti promossi dal CONI, nonché alle Associazioni sportive dilettantistiche del territorio.
2. Verranno utilizzate le sedi attualmente a disposizione del Comitato Regionale, in virtù di accordi contrattuali stipulati dalle amministrazioni locali con Sport e Salute S.p.A.
3. In relazione ai progetti finanziati dalla Regione, Sport e salute svolgerà attività, presterà servizi e metterà a disposizione del Comitato Regionale il personale concordato ed indicato in separati accordi.
4. Sport e salute e il CONI provvederanno autonomamente a regolare i rispettivi rapporti derivanti dall’esecuzione del Protocollo d’intesa attraverso la redazione e la sottoscrizione di un Contratto e di un “Piano di Programmazione” annuale. Tali documenti indicheranno nel dettaglio le attività e i servizi che Sport e salute si impegna a rendere e le risorse e strutture che la Società si impegna a mettere a disposizione del Comitato Regionale al fine di realizzare i progetti finanziati dalla Regione.
Nella foto l’Assessore Gibelli e il Presidente Brandolin alla presentazione del progetto.