Maniago, ex atlete raccontano lo sport tra inclusione e discriminazione
L'ex canottiera Martina Orzan e la presidente del Vicenza Calcio femminile Erika Maran sono state le prime due testimonial del progetto "Uguali diversi" con i ragazzi delle scuole superiori
Martina Orzan ricorda come, ai tempi in cui iniziò a fare canottaggio, la sua Trieste fosse una felice eccezione in uno sport nel quale le donne erano piuttosto rare.
Erika Maran non nasconde come il calcio sia ancora considerato uno sport prevalentemente maschile. Ex atlete, oggi dirigenti, Orzan e Maran sono state le prime due testimonial chiamate a raccontare a oltre settecento studenti delle scuole secondarie superiori i loro successi, le difficoltà, ma anche i pregiudizi e gli stereotipi con i quali hanno dovuto fare i conti.
Dopo di loro, nell'ambito del progetto "Uguali diversi" curato da Emanuela Furlan per l'associazione culturale Thesis, sarà la volta dell'olimpica di sci Claudia Giordani e della triestina Valentina Turisin, argento ad Atene nella carabina. Al centro, il tema dello sport fra inclusione e discriminazione. Come il calcio.
Erika Maran, presidente del Vicenza Calcio femminile e coordinatrice nazionale del calcio femminile.
"E' uno sport prettamente maschile ed è ancora, purtroppo, considerato tale. Ci sono ancora tante discriminazioni, c'è ancora tanto da fare, però credo che ci sia oggi l'opportunità per farlo e per fare in modo che questo sport effettivamente cresca e abbia il merito di dare a queste ragazze che tanto fanno - perché sono tre allenamenti alla settimana più la partita del sabato, la partita della domenica e la Coppa -. Credo che vada fatto tanto perché meritano tanto".
Martina Orzan, ex canottiera olimpica, vicepresidente del Coni Fvg
"Certi sport storicamente erano, così, un po' più maschili e adesso è stato fatto un grossissimo lavoro e quindi la componente femminile adesso è paritetica e comunque molto rispettata nel campo sportivo. [...] Adesso abbiamo una squadra femminile che sta andando benissimo, sta andando alla grande. Col Cio e col Coni ormai alle Olimpiadi c'è il 50 e 50".
Ad ascoltarle, circa 250 ragazzi dei tre indirizzi del liceo di Maniago.
Servizio di Lara Zani per TGR Friuli Venezia Giulia (pubblicato martedì 20 febbraio 2024)