In Friuli Venezia Giulia la bandiera degli Eyof 2023
Alla Vuokatti Arena si è tenuto l’ultimo evento della quindicesima edizione del Festival Olimpico della Gioventù Europea, dando il via al cammino verso Eyof 2023 in Friuli Venezia Giulia. Dopo una settimana di competizioni, nella serata di venerdì 25 marzo, la cerimonia di chiusura è terminata con il passaggio della bandiera olimpica europea dagli organizzatori finlandesi a quelli italiani. Sul palco il presidente dei Comitati Olimpici Europei, Spyros Capralos, dopo aver ricevuto il drappo dal sindaco di Sotkamo Mika Kilpelaineni, l’ha consegnato ai rappresentanti della regione Friuli Venezia Giulia, Maurizio Dunnhofer e Giorgio Brandolin, in veste di presidente e vicepresidente del comitato esecutivo di Eyof 2023. Per il numero uno del comitato regionale Friuli Venezia Giulia del CONI, l'evento finlandese ha promosso al meglio i valori olimpici dell'eccellenza, del rispetto, dell'amicizia. Questi giovani atleti sono il simbolo e la speranza di un Europa unita e solidale.Ora tocca a noi accogliere i 2000 ragazzi e ragazze, i veri protagonisti di questa festa dello sport, dal 21 al 28 gennaio 2023, per la sedicesima edizione del Festival Olimpico Invernale della Gioventù Europea. Queste le parole a caldo di Brandolin al termine della cerimonia di chiusura.
Vuokatti 2022 ha visto la partecipazione di un migliaio circa di giovani atleti, dai 14 ai 18 anni, provenienti da oltre 40 paesi che hanno gareggiato in 9 discipline. L’Italia ha chiuso al secondo posto nel medagliere, preceduta dai padroni di casa della Finlandia e davanti all’Austria. La delegazione azzurra ritorna a casa con 20 medaglie conquistate, di cui due vinte da atleti del Friuli Venezia Giulia. Greta Pinzani di Tarvisio, bronzo in combinata nordica nella prova a squadre mista e il sappadino Mattia Piller Hofer, argento nel biathlon individuale sprint 7,5km.
Nella foto il momento della consegna della bandiera al Friuli Venezia Giulia e il presidente Brandolin alla Vuokatti Arena.