Crescere giocando: il modello ricreatori narrato in un libro
Presentato al Padovan il volume edito grazie al bando "Educare" del governo. Da bandierina a nascondino, dalle biglie a porton, senza scordare scioglilingua, indovinelli e filastrocche. Sono alcuni dei giochi che hanno accompagnato il percorso di formazione di tanti bambini triestini, e per questo sono entrati nel libro "La via per crescere giocando", edito da Comunicarte e presentato ieri mattina al ricreatorio "Giglio Padovan".
Si tratta di una pubblicazione che mette in luce l'esperienza dei ricreatori comunali ed è nata dalla partecipazione al bando "Educare" del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, che ha premiato con un finanziamento i migliori progetti capaci di coniugare gioco, sport e territorio.
«Questo - ha spiegato Antonella Brecel, responsabile del Coordinamento pedagogico del Comune - è un manuale di facile utilizzo perché, oltre a un'introduzione storica sui ricreatori, è costituito da schede descrittive dei giochi tradizionali, pensate per essere fruite da chi voglia riprodurli in ambienti diversi: abbiamo infatti la certezza che la nostra esperienza sia esportabile.
Sono oltre cent'anni che giochiamo e continueremo a farlo, perché la nostra pedagogia si fonda sulla potenza formatrice del gioco». Nel libro, corredato da splendide foto, si trova anche il racconto dell'attività di arrampicata proposta ai ragazzi delle strutture Brunner, Lucchini, Padovan e De Amicis grazie alla collaborazione del Coni Fvg, rappresentato dal delegato provinciale Ernesto Mari.
«I nostri ricreatori - ha detto l'assessore comunale Nicole Matteoni - sono luoghi di condivisione di esperienze che vanno tramandate: confido che questo lavoro possa essere spunto per tutti coloro che si occupano di servizi educativi, anche fuori Trieste».
Martina Seleni - Il Piccolo di martedì, 8 novembre 2022