CONI – Venti defibrillatori a Pordenone, venerdì l’accordo fra Coni e Fondazione Crup
Pordenone, 15 ottobre 2014. È una stretta di mano, quella fra Comitato Regionale del Coni e Fondazione Crup, che aiuta concretamente le società sportive della provincia di Pordenone e la cerimonia di sottoscrizione della convenzione per l’assegnazione di venti defibrillatori è fissata alle 16 di venerdì 17 ottobre nella sala Ellero di Palazzo Badini a Pordenone. Si tratta della prima parte della dotazione messa a disposizione dalla convenzione che la Fondazione Crup ha sottoscritto con il Coni guidato da Giorgio Brandolin, venti defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) che hanno già un impianto di destinazione in venti diversi comuni della provincia di Pordenone. I Comuni sono Aviano, Chions, Cordenons, Cordovado, Fiume Veneto, Maniago, Pasiano di Pordenone, Porcia, Pordenone (due impianti), Prata di Pordenone, Roveredo in Piano, Sacile, San Giorgio della Richinvelda, San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena, Spilimbergo, Vito d’Asio, Zoppola, San Quirino. Ma non è tutto, perché sono stati organizzati anche i percorsi formativi per l’utilizzo dei defibrillatori ed è Gymnasium il centro formazione che si occuperà di formare 96 persone fra allenatori e dirigenti delle Associazioni Sportive. Giorgio Brandolin: “Si tratta di un lavoro importante iniziato con lo screening della situazione regionale paese per paese per arrivare poi all’acquisizione dei defibrillatori, un passaggio fondamentale favorito dalle sensibilità, in questo caso della Fondazione Crup che ringrazio, che ha portato a quota 123 i defibrillatori a disposizione dei 210 comuni del Fvg”. “Abbiamo prontamente abbracciato questo progetto che guarda allo sport esercitato in condizioni di sicurezza per i nostri ragazzi – è il commento del presidente della Fondazione Crup Lionello D’Agostini - Attraverso il CONI, abbiamo inoltre "fatto rete" attivando una collaborazione sinergica con altre realtà locali attive sul territorio delle province di Udine e Pordenone, quali Comuni ed Associazioni sportive, dilettantistiche e non.”
Enzo de Denaro