Ad Udine il presidente della FISI Roda ha incontrato gli sci clubs, insieme al presidente del CONI FVG, Giorgio Brandolin

 

Venerdì 13 aprile si é tenuto ad Udine, presso l'hotel Là di Moret, l'incontro con il presidente FISI Flavio Roda, in occasione dell'imminente assemblea federale elettiva che si terrà il 22 aprile a Milano e che vedrà l'attuale numero uno della federazione ripresentarsi per il suo terzo mandato.


Di fronte ad una platea interessata, rappresentata soprattutto da presidenti e consiglieri di numerosi sci club della regione, Roda ha voluto ricordare le iniziative ed azioni messe in atto negli ultimi quattro anni che, con scelte coraggiose ma responsabili, hanno permesso alla federazione di chiudere con un bilancio di 28 milioni di Euro, chiudendo le passività, debiti e procedimenti legali-amministrativi con alcuni fornitori che si prolungavano negli anni. Il presidente si é poi soffermato sui risultati agonistici estremamente positivi dei vari atleti al termine della stagione olimpica di Pyeongchang 2018 e sulle esigenze di riprogrammare e rivedere alcuni metodi di gestione di alcune discipline che si stanno evolvendo anche con importanti numeri, come lo snowboard, il biathlon ed il freestyle. Per il quadriennio 2018-20122 che vedrà l'Italia protagonista anche con i mondiali di sci Cortina 2021 e di biathlon Anterselva 2020, Roda ha affermato che sarà necessaria una forte presenza della FISI, tramite i suoi comitati regionali, sul territorio per garantire maggiore assistenza e vicinanza anche alle piccole associazioni sportive e sci club della montagna e dell'appennino che soffrono la mancanza di tesserati e la fuga dagli sport invernali.

 

Il presidente della FISI Friuli Venezia Giulia, Franco Fontana, ha iniziato il suo intervento, ricordando i 23 tesserati regionali che, nella stagione 2017-18, hanno fatto parte delle squadre azzurre e dei 9 componenti di comitato della squadra italiana presente ai giochi olimpici invernali in Corea del sud nel mese di febbraio con la medaglia di bronzo conquistata nel biathlon dalla sappadina Lisa Vittozzi. E' la dimostrazione, ha ribadito Fontana, che in questa piccola regione, nonostante le molteplici difficoltà, si continua a lavorare bene, grazie alla preparazione dei nostri tecnici, allenatori e dirigenti ed al lavoro fondamentale dei volontari degli sci clubUn grande movimento che contribuisce pure all'economia del territorio e delle valli montane.

 

Per il presidente del CONI del Friuli Venezia Giulia, Giorgio Brandolin é auspicabile un rafforzamento dei rapporti con il MIUR per poter continuare ad informare i giovani all'interno delle scuole, divulgando le varie opportunità ed attività che la federazione italiana sport invernali può offrire ai futuri atleti. Noi, come comitato regionale, ha proseguito Brandolin, nel 2017-18 abbiamo volutamente inserito anche gli sport invernali all'interno del progetto CAS (centro avviamento allo sport), ricordando che in Friuli Venezia Giulia ci sono ben 3 centri d'eccellenza come il FIS training center di Sella Nevea, il centro federale del Biathlon a Piani di Luzza-Forni Avoltri ed il nuovo centro di avviamento agli sport invernali di Duino Aurisina. All'incontro sono intervenuti anche i due consiglieri federali regionali che si ripropongono come candidati all'assemblea elettiva di fine mese, Gabriella Paruzzi ed Enzo Sima

 

Foto di repertorio - Roda in visita nell’ottobre 2017 all’impianto NEVESOLE di Aurisina con il Presidente dello Sci Club 70, Andreassich, ed il Presidente regionale del CONI, Brandolin